Inter-Juventus, la cronaca della gara allo stadio Giuseppe Meazza del posticipo di Serie A. Un confronto con molto significato per i nerazzurri e bianconeri che dopo gli impegni dello scorso turno volevano continuare a raggiungere i propri obiettivi stagionali. La formazione di Inzaghi non voleva fare passi falsi e continuare la corsa per lo scudetto contro la Juventus di Allegri (soprattutto dopo il pari dei bianconeri contro l’Empoli di Nicola per uno a uno). Dall’altra parte la squadra bianconera non voleva fallire l’occasione di battere di vincere lo scontro diretto e non perdere ulteriore terreno sulla formazione milanese. Ecco le parole dei protagonisti della gara di domenica 4 febbraio 2024.

Inter-Juventus, la cronaca della gara

Messa alla spalle la sfida Serie A contro la Fiorentina al Franchi vinta per uno a zero con la rete di Martinez, la formazione di Inzaghi affrontava la gara contro la Juventus. I nerazzurri volevano bissare le belle prestazioni delle ultime gare soprattutto dopo essere stati trascinati da Thuram e Çalhanoğlu. La Juventus invece risponde con un Vlahovic rinato dal punto divista realizzativo: l’ex Partizan Belgrado ha siglato ben sei gol a Gennaio. I numeri dell’ex viola sono sempre più in crescita, così come sta sempre più prendendo spazio il giovane talento Yildiz che ormai è un vero e proprio titolare fisso. Ecco la cronaca della gara scudetto allo Stadio San Siro.

I primi minuti iniziano all’insegna del forte agonismo e una serie di falli che bloccano la produzione del gioco, sia dalla parte nerazzurra che dalla parte bianconera c’è un palese nervosismo nel non perdere. Al 18′ arriva l’ammonizione per Vlahovic a causa delle proteste. Al 25′ l’Inter spreca la prima vera occasione del match con Dimarco che serve perfettamente Thuram ma al momento del tiro Bremer salva tutto.

Al 32′ arriva la seconda ammonizione della gara: giallo per Danilo a causa di un fallo su Thuram. Nella Juventus regna il nervosismo e i bianconeri pagano questo approccio al 37′ e l’Inter passa in vantaggio con l’autorete di Gatti. Barella scodella in area, Pavard sfiora e Gatti seguendo il movimento di Thuram devia il pallone mettendolo dentro alla propria porta. Termina la prima frazione sullo zero a zero.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo non ci sono cambi all’inizio della frazione. Dopo sei minuti arriva il primo giallo nell’Inter con Mkhitaryan che fa fallo su Rabiot. Al 57′ l’Inter sfiora il sue a zero: Calhanoglu raccoglie una corta respinta di Bremer e prende in pieno il palo esterno. Al 63′ arriva la prima azione veramente pericolosa per la Juventus con Bremer che sugli sviluppi di un calcio d’angolo serve Vlahovic, il serbo di rovesciata di poco non prende la porta. Sei minuti dopo l’Inter si fa di nuovo pericolosa con Barella che colpisce al volo di destro, prodigiosa la risposta di Szczesny che salva tutto.

Nel finale regna il nervosismo e nell’Inter arrivano le ammonizioni di Thuram e Inzaghi. Allegri nel finale prova la carta Alcaraz al posto di Mckennie, i bianconeri provano l’assalto ma è tutto inutile: finisce uno a zero la gara a favore dell’Inter con l’autorete di Gatti. Successo che fa volare la squadra di Inzaghi a più quattro della Vecchia Signora con una gara da recuperare.

Il tabellino della gara

Reti: 37’ aut. Gatti

Inter: Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (43’ st De Vrij); Darmian (28’ st Dumfries), Barella (43’ st Klaassen), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (28’ st Carlos Augusto); Thuram (32’ st Arnautovic), Martinez (C). A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Frattesi, Buchanan, Asllani, Bisseck, Sanchez. Allenatore: Inzaghi.

Juventus: Szczesny; Gatti (43’ st Alex Sandro), Bremer, Danilo (C); Cambiaso (43’ st Miretti), McKennie (45’ st Alcaraz), Locatelli, Rabiot, Kostic (21’ st Weah); Yildiz (21’ st Chiesa), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Djaló, Nicolussi Caviglia, Iling-Junior, Nonge Boende. Allenatore: Allegri.

Arbitro: Fabio Maresca della sezione di Napoli

Ammoniti: Vlahovic (J), Danilo (J), Mkhitaryan (I), Thuram (I)

Recupero: 1’ pt, 5’ st