Red Bull e Bora-hansgrohe si uniscono con l’obiettivo di vincere il Tour de France. E’ notizia di oggi che l’antitrust austriaca ha dato l’ok alla richiesta di ingresso di Red Bull come partner della società di gestione del team tedesco, squadra che in passato ha visto come capitano Peter Sagan e ora ha deciso di puntare tutto sulle grandi corse a tappe con l’arrivo di Primoz Roglic.

Red Bull e Bora-hansgrohe, obiettivo Tour de France

Alla vigilia dell’ultima edizione de Il Lombardia, la Bora-hansgrohe ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale è stato reso ufficiale l’ingaggio di Primoz Roglic. In quella circostanza, il team manager Ralph Denk ha sottolineato che l’arrivo del corridore sloveno, vincitore di un Giro d’Italia e di tre edizioni della Vuelta a Espana, non è nato grazie all’allora presunto arrivo di Red Bull, ma grazie a uno sforzo congiunto degli sponsor della squadra. Ora, a distanza di pochi mesi da quel giorno, è arrivata l’ufficialità: Bora-hansgrohe può puntare davvero in alto con l’ingresso di Red Bull all’interno della società di gestione, e potrebbe diventare uno dei team più ricchi del panorama ciclistico mondiale. L’obiettivo dichiarato di Primoz Roglic, e quello di tutta la squadra, è quello di vincere il Tour de France, l’unica grande corsa a tappe che manca nel palmares del corridore sloveno. Roglic è passato professionista 9 anni fa dopo una lunga carriera nel salto con gli sci: adesso è uno dei ciclisti più importanti al mondo, vincitore anche di una grande classica, la Liegi-Bastogne-Liegi.

Bora-hansgrohe, avvio a tutto gas

E’ stato un avvio a tutto gas per la Bora-hansgrohe: in questa stagione, la squadra si è già messa in grande evidenza con le vittorie di Sam Welsford nel corso del Tour Down Under. Adesso c’è però da affinare l’obiettivo principale della stagione, anche perchè la visibilità che Red Bull e Bora-hansgrohe possono avere vincendo il Tour de France sarebbe davvero incredibile. Quando si è diffusa la voce dell’ingresso del colosso delle bevande all’interno del team, si è parlato anche del fatto che Wout Van Aert, in futuro, possa lasciare la Visma – Lease a Bike per accasarsi nella squadra tedesca. Van Aert è un corridore che affronta le gare con il casco brandizzato Red Bull, quindi sembra scontato il suo ingresso all’interno della squadra di Ralph Denk in futuro.

Roglic sfida Vingegaard e Pogacar

Primoz Roglic dovrà sfidare il suo ex compagno di squadra Jonas Vingegaard e il suo connazionale Tadej Pogacar per vincere il Tour de France. Lo sloveno, vincitore del Giro d’Italia 2023, è visto come il terzo incomodo tra i due grandi mattatori delle ultime edizioni. Nella sua storia, la Bora-hansgrohe ha vinto una sola grande corsa a tappe, il Giro d’Italia 2022, con Jay Hindley: è molto probabile che il corridore australiano possa prendere parte al Tour de France in veste di gregario del corridore sloveno. La startlist per il prossimo Tour, che partirà dall’Italia, è davvero molto prestigiosa: Tadej Pogacar, inoltre, tenterà la doppietta Giro d’Italia – Tour de France a 26 anni di distanza da Marco Pantani, ultimo corridore che è riuscito nell’impresa di vincere queste due grandi corse a tappe nello stesso anno. Era il 1998, era un ciclismo profondamente diverso. Ma questi corridori hanno dimostrato di non aver paura di nulla, affrontando nel modo migliore non solo le grandi corse a tappe, ma anche le corse di un giorno. Proprio nel 2023, Pogacar ha vinto due classiche molto differenti tra loro, Il Lombardia e il Giro delle Fiandre, confermando la propria versatilità su tutti i terreni.