Ilaria Salis, insegnante 39enne di Monza, è coinvolta in un caso giudiziario riguardante presunte aggressioni a neonazisti a Budapest tra il 9 e il 12 febbraio 2023. Durante quei giorni, migliaia di militanti di estrema destra si erano radunati in Ungheria per festeggiare il Giorno dell’onore (Tag der Ehre). La manifestazione, che commemora un battaglione nazista del 1945, solitamente include cortei, concerti ed eventi in vari punti della città.
Ilaria Salis, perché è stata arrestata?
Nonostante la polizia ungherese non autorizzi le parate principali per evitare disordini, alcune celebrazioni minori sono comunque tollerate. Durante l’evento del 2023, diversi neonazisti ungheresi e stranieri sono stati aggrediti da un gruppo di persone a volto coperto. Alcuni episodi sono stati registrati dalle telecamere di sicurezza dei negozi nella zona.
Ilaria Salis, insieme ad altri, è stata successivamente arrestata dalle autorità ungheresi.
Secondo le autorità ungheresi, le aggressioni sarebbero state pianificate da Hammerbande, un gruppo tedesco che si pone l’obiettivo di attaccare militanti fascisti o di ideologia nazista.
Salis nega di essere coinvolta nell’organizzazione, dichiarandosi innocente e sostenendo di aver partecipato solo a contro-manifestazioni pacifiche.
Attualmente, Salis è detenuta in un carcere di massima sicurezza a Budapest in attesa del termine del processo che si è aperto il 29 agosto 2024. Le autorità le hanno impedito i contatti con la famiglia per sei mesi, consentendo solo due visite dopo settembre. Nonostante i tentativi dei legali di farle attendere il processo in Italia, le richieste sono state respinte per il rischio di fuga.