Il ciclocross potrebbe perdere Mathieu Van der Poel? L’olandese potrebbe decidere di prendersi un anno sabbatico dalla disciplina invernale per concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi della stagione su strada. La dichiarazione è stata resa nota dai media olandesi a meno di una settimana dal mondiale di Tabor, in Repubblica Ceca, dove l’olandese partirà da grande favorito.

Ciclocross, Van der Poel sul punto di lasciare?

La stagione di ciclocross che stiamo vivendo è stata caratterizzata dal dominio assoluto di Mathieu Van der Poel: il campione del mondo in carica ha vinto 12 delle 13 gare fino ad oggi disputate e proprio ieri, nell’ultima prova di Coppa del Mondo della stagione, ha ottenuto il successo numero 100 in questa disciplina. Fin da quando correva nelle categorie giovanili, il corridore olandese ha sempre alternato ciclocross, strada e mountain bike: i tanti successi ottenuti su strada, in modo particolare quelli conquistati nel corso di un 2023 davvero straordinario per il portacolori della Alpecin-Dececuninck, potrebbero fargli scegliere di non correre più nel ciclocross, o quantomeno valutare l’idea di prendere un anno di stacco. Nel corso di questa stagione, Tom Pidcock e Wout Van Aert, grandi rivali di Van der Poel anche su strada, hanno deciso di affrontare diversamente la stagione invernale sugli sterrati, prendendola più come una preparazione per le gare su strada che come obiettivo principale. L’olandese, invece, ha affrontato l’inverno sugli sterrati correndo senza concedere nemmeno le briciole agli avversari: solo nella gara di Coppa del Mondo a Benidorm, Van der Poel ha dovuto cedere il passo a Wout Van Aert al termine di una gara rocambolesca, dove il campione del mondo è anche andato a sbattere contro un palo.

“Il ciclocross richiede molta energia”.

“Nel ciclocross bisogna avere molta energia, in un’ora bisogna dare tutto. Se in futuro dovesse ancora piacermi, continuerò a farlo. Quest’anno ci ho pensato molto, e alla fine ho deciso comunque di gareggiare”.

Con queste parole rilasciate alla rivista Wielerflits, Mathieu Van der Poel fa capire che con il passare degli anni diventa sempre più difficile conciliare una stagione su strada molto lunga con una stagione di ciclocross. Nel corso dell’inverno, il corridore della Alpecin-Deceuninck si è allenato in Spagna nel mese di novembre per porre le basi della stagione su strada, poi ha inforcato la bici da ciclocross a dicembre. Anche in passato, Van der Poel ha spiegato che una delle difficoltà più importanti risiede nel fatto che bisogna lasciare gli allenamenti al caldo per andare a gareggiare al freddo, in Belgio e in Olanda, sobbarcandosi una trasferta impegnativa.

Tabor per chiudere un cerchio

Nel frattempo, manca meno di una settimana al mondiale di ciclocross che si svolgerà a Tabor. Ad oggi, Mathieu Van der Poel è il favorito numero uno per il successo finale: complici le assenze di Wout Van Aert e Tom Pidcock, il campione del mondo in carica si schiererà ai nastri di partenza senza un rivale in grado di impensierirlo sicuramente. Non erano scattati allarmi nemmeno dopo il quinto posto di Benidorm: al di là del fatto che sia stata l’unica gara di questa stagione di ciclocross senza vittoria, si è visto un Van der Poel in forma davvero stratosferica, che può competere per la vittoria senza problemi. Qualora l’olandese dovesse lasciare la disciplina invernale sarebbe una grande perdita per il movimento: proprio a Benidorm, in virtù della sua presenza, insieme a quelle di Van Aert e Pidcock, erano stati venduti con largo anticipo tutti i biglietti disponibili per seguire la gara. In altre competizioni, invece, c’è stato meno appeal e, di conseguenza, meno tagliandi venduti. Adesso, però, l’olandese vuole solo concentrarsi sul mondiale: a Tabor ha conquistato il suo primo titolo in carriera, e ora in Repubblica Ceca potrebbe chiudersi un cerchio, con una vittoria che renderebbe l’olandese sempre più una leggenda vivente della disciplina.