“Inizia l’assedio a Parigi“, gli agricoltori continuano le loro proteste in Francia e all’inizio di questa settimana annunciano che prenderanno d’assalto la capitale. 15mila membri delle forze dell’ordine sono stati mobilitati contro i manifestanti.
Nuovo capitolo della protesta degli agricoltori: “Inizia l’assalto a Parigi”
Una protesta iniziata dalle autostrade che collegano la Francia alla Spagna e che ora si sposta nella capitale francese. Oggi i manifestanti hanno annunciato “l’assedio” di Parigi: una dichiarazione che fa temere una settimana di proteste. Intorno alle 14 si sono registrati due blocchi autostradali sulla A13 a Nord-Ovest della capitale e sulla A4 a Est. Il governo ha mobilitato 15mila membri delle forze di sicurezza: l’obiettivo è evitare l’ingresso ai trattori all’interno di Parigi.
I tassisti si uniscono alla protesta
Nel giorno dell’assedio a Parigi da parte degli agricoltori, anche i tassisti protestano bloccando le autostrade principali delle grandi città. Sono in corso blocchi nei pressi della capitale, a Marsiglia, Bordeaux, Aix en Provence e Tolosa. I tassisti chiedono una rivalutazione della retribuzione. A Parigi la protesta dei tassisti è iniziata sull’autostrada A13.
Cosa farà Macron?
Il presidente Macron ha convocato alcuni ministri all’Eliseo verso le 15, prima del Consiglio dei ministri previsto per le 16. Il presidente francese poi andrà in Svezia per una visita di Stato domani e dopo, prima del Consiglio europeo straordinario giovedì a Bruxelles.
Il primo ministro francese Gabriel Attal ha visitato un’azienda agricola domenica ed ha promesso di mettere in atto alcune misure per contrastare l’aumento del gasolio agricolo. Inizialmente sembrava che le proteste fossero destinate a diminuire ma oggi gli agricoltori hanno ripreso a manifestare.
I sindacati si incontreranno con il governo alle 18, alla presenza dei ministri dell’Agricoltura e della Transizione ecologica.