Preservare i nutrienti durante la cottura è essenziale per assicurare che i cibi mantengano intatte le loro vitamine e l’aroma.
Vediamo quali sono le giuste tecniche di preparazione per massimizzare il valore nutrizionale dei piatti e offrire una cucina sana e gustosa.
Scopri come puoi mantenere intatti i benefici nutrizionali dei tuoi alimenti durante il processo di cottura.
Come preservare i nutrienti con la cottura a vapore
La cottura a vapore è una tecnica di cottura che utilizza il vapore caldo senza aggiunta di grassi. Ciò non solo avvantaggia la figura snella, ma è anche molto salutare.
Questo perché vitamine e minerali preziosi non vengono trasferiti nell’acqua di cottura e poi persi. Vengono preservati anche l’aroma e l’aspetto originali degli alimenti.
Quasi tutto può essere cotto a vapore: dalle verdure ai cereali, dal pesce al pollame.
Se vuoi cucinare a vapore puoi scegliere tra diversi metodi: dai cestelli in bambù, agli inserti per pentole, fino alle vaporiere professionali, disponibili a diversi prezzi.
Indipendentemente dall’attrezzo utilizzato, il principio è sempre lo stesso: gli ingredienti vengono messi in un colino, in un contenitore o in un cestello per la cottura a vapore. L’acqua viene riscaldata in una pentola o contenitore sottostante.
Quando questo inizia a bollire a circa 100 gradi Celsius, si trasforma in vapore e sale verso l’alto. Si crea una miscela calda di vapore-aria che cuoce il cibo da tutti i lati.
Clicca qui per leggere la guida ai diversi tipi di cottura in forno.
Preservare i nutrienti con la cottura nel microonde
La cottura a vapore è possibile anche nel microonde. Alcuni apparecchi dispongono addirittura della funzione di cottura a vapore. Ma nel microonde si possono conservare tutti i nutrienti anche senza questa funzione.
Si possono cuocere tutti i tipi di verdure come zucchine, broccoli, carote, asparagi, fagioli, piselli e cavolini di Bruxelles, patate, riso e così via.
Se non disponi di un forno a microonde con funzione cottura a vapore, dovresti utilizzare appositi contenitori di plastica.
Questi contengono un inserto per cestello e un coperchio. Versa un po’ d’acqua nella parte inferiore del contenitore. Poi posiziona il cibo nell’inserto del setaccio. Cinque o sei minuti a una potenza compresa tra 500 e 600 watt sono sufficienti per cuocere la maggior parte degli alimenti.
C’è però uno svantaggio: la cottura a vapore nel microonde non è adatta per grandi quantità di verdure. Inoltre, gli alimenti nel microonde si asciugano in tempi relativamente brevi se non sono coperti.
ATTENZIONE: non tutti i cibi sono adatti al microonde.
Vaporiera in bambù e pentola a pressione, altri due metodi di cottura sani
Nella cucina asiatica, i cestelli di bambù per la cottura a vapore sono comunemente utilizzati per preparare riso, pesce, verdure e gnocchi in modo delicato.
Composti da più parti impilabili, questi cestelli vengono posizionati su una pentola di acqua bollente, consentendo al vapore di cuocere il cibo attraverso le strisce di bambù intrecciate sul fondo.
Per evitare che il cibo si attacchi, è consigliabile posizionare un panno sottile o foglie di lattuga nel cestello. C’è un aspetto negativo: la pulizia può essere difficile, e il bambù assorbe gli aromi dei cibi, influenzando il gusto di preparazioni successive.
Anche la pentola a pressione è un’opzione pratica e sana. Cucinare sotto pressione riduce significativamente i tempi di cottura e ammorbidisce gli ingredienti più rapidamente rispetto alla cottura a vapore tradizionale.
La pentola a pressione offre anche il vantaggio di preservare meglio alcuni nutrienti, come il betacarotene e la vitamina B1 nelle verdure.
In conclusione, preservare i nutrienti dei cibi è importante perché assicura che gli alimenti mantengano il massimo valore nutrizionale durante la preparazione.
Le tecniche di cottura influenzano direttamente la qualità degli elementi nutritivi nei cibi, e scegliere metodologie come la cottura a vapore o l’utilizzo di pentole a pressione può contribuire a salvaguardare vitamine, minerali e aromi.
Conservare la composizione nutritiva degli alimenti non solo migliora la salute complessiva, ma anche il sapore e la qualità delle preparazioni culinarie.