Il Tribunale di Hong Kong ha disposto la liquidazione di Evergrande dopo la mancata intesa con i creditori: addio al colosso cinese del mattone.
Dopo continui rinvii per il gigante del mattone cinese Evergrande non c’è stato nulla da fare e l’Alta Corte di Hong Kong ha disposto la liquidazione del colosso real estate. Nell’agosto 2023 era stata presentata l’istanza di fallimento negli USA, ma l’udienza per il fallimento è arrivata oggi.
La giudice Chan ha preso in considerazione il mancato accordo dei creditori per giungere ad un piano di ristrutturazione del colosso. L’esito finale è stato fatale: il tribunale di Hong Kong ha disposto l’ordine di liquidazione del colosso immobiliare Evergrande.
Evergrande liquidazione dal tribunale di Hong Kong
Per il colosso immobiliare cinese Evergrande non c’è stato nulla da fare: il mancato accordo dei creditori ha portato la giudice Linda Chan al verdetto finale: liquidare la società in default dal 2021.
La società, ex leader del mercato immobiliare cinese, è fallita con debiti che eccedono i 300 miliardi di $. I creditori avevano già presentato un’istanza di liquidazione e Evergrande stava preparando un nuovo piano riorganizzativo. Dopo più di un anno le attività del colosso immobiliare cinesi sono state ritenute del tutto insufficienti per far fronte alla copertura dei debiti societari.
Tenendo conto di ciò, la giudice del Tribunale di Hong Kong ha deciso di emettere l’istanza di liquidazione del colosso immobiliare a seguito della mancata intesa con i principali creditori di Evergrande. L’ordine di fallimento della società cinese è arrivato a seguito della mancanza di progressi da parte del colosso.
Nel corso del primo pomeriggio la giudice Chan terrà un’udienza in merito ad un “ordine regolamentare”. La principale finalità è quella di permettere al Tribunale di regolarizzare il processo di liquidazione, nominando un liquidatore che si occuperà della ristrutturazione del debito offshore e assumerà il controllo della tenuta dei libri e dei registri contabili.
Evergrande liquidazione dal tribunale di Hong Kong: decisione “deplorevole”
La decisione del Tribunale di Hong Kong di liquidare il colosso del mattone Evergrande è una decisione “deplorevole”, che risulta essere del tutto contrastante con le intenzioni del board del colosso del mattone cinese. Il gruppo di Shenzhen dovrà far fronte a tutte le problematiche e le difficoltà economiche e finanziarie e implementerà tutti gli strumenti legali previsti e necessari.
Il colosso Evergrande farà tutto il possibile per fare ricorso in appello e per assicurare il principio del going concern in modo tale da salvaguardare i diritti di tutti gli stakeholders primari e secondari. I dirigenti aziendali di Evergreen sono disposti a collaborare ed a comunicare costantemente con il liquidatore, che sarà nominato a breve dal Tribunale di Hong Kong. Inoltre, i top manager coopereranno affinchè si rispetti l’adempimento di tutto l’iter procedurale pertinente.
Evergrande liquidazione: quali saranno le conseguenze sul mercato immobiliare e azionario?
L’istanza di liquidazione di Evergrande diminuirà ulteriormente la fiducia degli investitori nel mercato real estate e arrecherà incertezze sul mercato azionario. Dopo la diffusione della notizia del fallimento del colosso immobiliare cinese, i titoli azionari del gruppo hanno subito un crollo di oltre 20 punti percentuali.
Il crollo delle azioni Evergrande ha portato alla decisione di sospendere la negoziazione dei titoli azionari sul mercato borsistico di Hong Kong. Per quanto concerne il trend del mercato azionario in Cina, il governo di Pechino ha deciso di stoppare la vendita allo scoperto delle azioni.
L’Autorità di controllo ha annunciato che i risparmiatori non potranno prestare titoli azionari di negoziazione per un determinato lasso di tempo. Ulteriori interventi da parte del governo pechinese dovrebbero arrivare a marzo in modo tale da stabilizzare il mercato azionario del Sol Levante. Nel frattempo, Tokyo ha aperto la settimana in positivo.