Se il mondo del tennis italiano sorride per Jannik Sinner e la prima vittoria in uno Slam, non può farlo per Matteo Berrettini. Proprio agli Australian Open, il tennista romano doveva iniziare la sua cavalcata e la risalita in classifica, ma un nuovo problema fisico gli ha impedito di partecipare al primo Slam dell’anno. Nonostante la voglia di rientrare, però, Matteo Berrettini sta sprofondando sempre più anche nel ranking ATP.
Mancata partecipazione agli Australian Open e caduta in classifica
L’ultima gara giocata da Matteo Berrettini è stata agli US Open del 2023. Un infortunio alla caviglia, poi, ha messo fine alla sua stagione. Il 2024 doveva essere l’anno della rinascita per il tennista romano, ma per il momento è ancora tutto nero. Dopo aver scelto di salutare Vincenzo Santopadre e ripartire dallo spagnolo Francisco Roig, Matteo Berrettini era pronto a partecipare all’ATP 250 di Brisbane. Un infortunio al piede, però, gli ha impedito di scendere in campo.
Inserito nel main draw degli Australian Open, il classe 1996 avrebbe dovuto sfidare Stefanos Tsitsipas nel primo turno, ma un nuovo problema lo ha costretto al ritiro. Dopo un annus horribilis, anche l’inizio del 2024 non è stato affatto felice. La mancata partecipazione al primo Slam dell’anno lo ha fatto precipitare nella classifica ATP. In questo momento, Matteo Berrettini occupa la posizione 124 al mondo. Una nuova mazzata per il romano, che già era scivolato fuori dalla Top100 a inizio anno. Il best ranking, datato gennaio 2022, appare un lontano miraggio. Ora dovrà affidarsi alla classifica protetta per provare ad avere un cammino più facile nei prossimi tornei.
Berrettini si complimenta con Jannik Sinner
Matteo Berrettini, nonostante l’inattività forzata, ha seguito la spedizione azzurra che ha trionfato in Coppa Davis nel finale del 2023. Il romano è stato di supporto ai compagni e amici che hanno riscritto la storia del tennis azzurra. Proprio con Jannik Sinner il legame è forte. Dopo la vittoria dell’altoatesino agli Australian Open, suo primo Slam della carriera, l’ex numero sei al mondo si è complimentato con lui con un post sui social. È questo il messaggio pubblicato in una storia su Instagram dal numero 124 al mondo:
Campione dentro e fuori… Bravo Jannik”.
I traguardi di Matteo Berrettini
Prima dell’esplosione di Jannik Sinner, è stato proprio Matteo Berrettini a caricarsi sulle spalle il movimento tennistico italiano. Il romano ha sicuramente scritto pagine importanti. È l’unico azzurro della storia ad aver giocato una finale a Wimbledon nel 2021, persa contro Novak Djokovic. Inoltre, ha raggiunto le semifinali agli Australian Open e agli US Open, prima di tutti.
Il suo best ranking, come accennato, è stato il numero sei al mondo nel 2022. In carriera, son sette i titoli ATP vinti. Una finale e due semifinali Slam per il romano. Al Roland Garros, invece, non è andato oltre i quarti di finale. Anche con l’Italia ha raggiunto le semifinali in Coppa Davis. Ha partecipato e vinto la Laver Cup nel 2021, mentre nel 2023 è arrivato l’argento nella United Cup.