Dopo aver cenato nel lussuoso ristorante Pescheria, vicino al lungomare di Salerno, una coppia si è data alla fuga senza pagare il conto di circa 400 euro, sabato 27 gennaio. Il proprietario del locale, Enzo Esposito, ha deciso di diffondere le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza del ristorante e ha chiesto aiuto via social per rintracciare i due “scrocconi”, anche se i volti sono stati oscurati. La mossa dà i suoi frutti: la coppia di fuggiaschi è stata identificata proprio grazie a quelle immagini.

Un video incastra la coppia fuggita senza pagare il conto a Salerno

Una cena romantica si è trasformata in una beffa ai danni di un ristoratore. Nella serata di sabato scorso, una coppia tra i 35 e i 40 anni ha pasteggiato a base di pesce, ostriche e champagne in un rinomato locale di Salerno, Pescheria, sito in Corso Garibaldi. Senza dare alcun cenno di nervosismo, i due commensali sono usciti all’esterno con la scusa di fumarsi una sigaretta in attesa del dessert, scambiando anche qualche battuta con il personale del locale. Quando i due non hanno fatto più ritorno al loro tavolo, l’inganno è stato evidente.

Enzo Esposito, il proprietario del locale, non ha però incassato il colpo senza reagire e ha visionato le telecamere di sorveglianza del suo locale, estrapolando un video che ritrae la coppia di “scrocconi”. Le immagini sono state diffuse via social allo scopo di poter identificare la coppia di fuggiaschi. Così è avvenuto: grazie al video, gli inquirenti hanno potuto risalire ai responsabili. Come riportato dal Corriere della sera, il ristoratore ha voluto soprattutto mettere in guardia i colleghi da altre possibili truffe ai loro danni attuate dai due.

Fuggire senza pagare il conto: reato di insolvenza fraudolenta

Casi analoghi a quello dello scorso sabato a Salerno sono più diffusi di quanto si pensi, e non senza conseguenze. Chi pensa di fare il furbo lasciando il conto sul tavolo potrebbe incorrere nel reato di insolvenza fraudolenta, punito all’articolo 641 del Codice Penale. Tale fattispecie giuridica si configura quando una persona inganna la controparte venendo intenzionalmente meno alla promessa di adempiere un’obbligazione già dall’inizio.

Nel caso specifico, un cliente che ordina e consuma un pasto in un ristorante, ha l’obbligo di pagare per il servizio ricevuto. Chi scappa senza saldare il conto, sta abusando della buona fede del ristoratore. Se si dimostra che l’intenzione di truffare era manifesta sin dall’inizio, il reato può essere punito con il carcere fino a 2 anni oppure con la multa fino a 516 euro. Per evitare le conseguenze, si può estinguere il reato semplicemente pagando quanto dovuto, prima della condanna