Irama a Sanremo 2024 con “Tu no” (Warner Music Italy), una canzone densa e viscerale, di grande impatto, che il cantautore interpreta scavando nel profondo, in un climax emotivo in cui pianoforte, Orchestra e voce diventano un tutt’uno. La canzone esalta al massimo le sue doti canore e interpretative e ne sottolinea la sua nuova vita dal punto di vista artistico.

Irama è stato protagonista di una conferenza stampa nella giornata di domenica 28 gennaio 2024 e ha raccontato ai giornalisti accreditati di persona e su Zoom qualcosa in più sulla canzone e sulla sua partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo: “Sanremo è imprevedibile, in passato ho imparato che può succedere di tutto (ricordiamo che a causa della quarantena, dopo un caso di positività nel suo staff, Irama ha partecipato al Festival di Sanremo del 2021 – quello vinto dai Maneskin, per intenderci – con un video delle prove ma il suo brano “La Genesi del tuo colore” che ha raggiunto la certificazione di 3 volte Platino, ndr)”.

Irama a Sanremo 2024: il significato di Tu no

In “Tu no” Irama parla del senso di mancanza e quello della distanza nel significato più profondo del termine, non solamente in senso romantico. Una dedica a uno stato d’animo difficile, dalle mille conseguenze e sfaccettature, che ogni ascoltatore può declinare sulla propria esperienza di vita personale.

Quando partecipo a Sanremo presento sempre una canzone a cui tengo, che mi ispira. Questa è la prima canzone che ho fatto durante il nuovo anno. Rappresenta quello che sarà il disco o comunque una parte delle sonorità del disco che sono anche soul, country. Non voglio raccontare nulla del disco subito. Tu no è stata la prima scelta appena ho finito di scriverla. Me la immaginavo su quel palco. Per me ogni disco rappresenta un nuovo inizio, qualcosa di nuovo, di stimolante“.

La mancanza e la distanza sono i temi trattati all’interno del brano: “Arrivo con un’altra ballad che però ha un flusso diverso rispetto a Ovunque sarai. A livello emotivo vorrei ci fosse spazio per le parole, per quello che dico. Racconto molto di me, senza girarci intorno. Ho cercato di raccontare questa mancanza con parole molto schiette“. Ma allora a chi è stata dedicata la canzone? Irama ha preferito non svelarlo: “Vorrei che ogni persona possa rivedersi in questo brano. Questa è la magia della musica che ci tiene legati“.

“Tu no” è stata scritta da Irama con la collaborazione dei musicisti Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti, Emanuele Mattozzi e prodotta da Giulio Nenna, anticipa il nuovo lavoro discografico che uscirà prossimamente dopo la fine del Festival di Sanremo. Irama è uno degli artisti di più grande successo nell’attuale panorama musicale italiano e, con le sue canzoni, ha già collezionato 47 dischi di platino, 4 dischi d’oro con quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni views per i suoi video.

Il duetto con Riccardo Cocciante

Nella serata dedicata alle cover che andrà in scena al Teatro Ariston venerdì 9 febbraio, Irama salirà sul palco con Riccardo Cocciante, uno dei suoi grandi punti di riferimento, e duetteranno sulle note della canzone “Quando finisce un amore”, uscita esattamente 50 anni fa, nel 1974.

Per me è un onore cantare con Riccardo Cocciante. Sono contento che abbia accolto questa richiesta. Stare accanto ad un gigante come lui è una grande sfida per me. Sarà un momento che mi rimarrà per sempre. Faremo una canzone che mi piace da morire. Un fil rouge che condivideremo per raccontare il brano nella maniera più rispettosa possibile a livello emotivo per come è stato scritto da Cocciante“, ha concluso.