Lazio-Napoli, la cornaca del match – Scontro diretto per il quarto posto. Questo è Lazio-Napoli, avversarie contro nel match delle 18:00 all’Olimpico di Roma. Obiettivo mettere da parte le scorie della Supercoppa, con Maurizio Sarri che se la gioca con Castellanos punta centrale e Isaksen con Felipe Anderson ai suoi lati.

Dall’altra parte Walter Mazzarri deve far fronte alle numerose assenze. Per lui confermata la difesa a tre, con Politano e Zielinski a supporto di Raspadori davanti.

Lazio-Napoli, la cronaca del primo tempo

Prima del fischio inizio tutto lo Stadio Olimpico si è unito in unico abbraccio per un minuto di silenzio nel ricordo di Gigi Riva, recentemente scomparso lunedì 22 gennaio. Inizio match a ritmi blandi, la Lazio pressa, il Napoli fa girare la palla senza rischiare nulla. Il primo squillo è dei padroni di casa al 13′, con Isaksen che riceve palla al limite da Luis Alberto dalla sinistra: conclusione alta.

Da lì la partita torna ad essere soporifera, con le squadre che non hanno intenzione di affondare il colpo. Bisogna aspettare il 42′ per vedere qualcosa, protagonista ancora Isaksen che dal vertice destro rientra sul mancino per concludere dal limite, ma anche qui la palla finisce sopra la porta difesa da Gollini. E’ l’ultima emozione di un primo tempo avaro di emozioni.

Secondo tempo

La partita riparte con gli stessi ventidue della prima frazione, con la Lazio subito a spingere. Riuscirebbe a trovare il gol del vantaggio con una rovesciata pazzesca di Castellanos imbeccato in profondità da Cataldi, ma Orsato annulla tutto per fuorigioco. Da quel momento la partita torna ai ritmi blandi della prima frazione, con Mazzarri che dà inizio ai cambi inserendo Gaetano al 60′ al posto di Demme ammonito. La Lazio prova ad aumentare i ritmi, avvicinandosi dalle parti di Gollini al 65′ con Cataldi con un tiro dai 25 metri che finisce al lato di poco.

La risposta del Napoli è affidata a Gaetano, che ci prova anche lui dalla distanza con un destro che finisce abbondantemente fuori. Sarri prova a dare la scossa sulle fasce, inserendo Pellegrini al posto di un Lazzari sottotono e Vecino al posto di Gunedouzi, mentre Mazzarri risponde con Mazzocchi al posto di Mario Rui e inserendo Ngonge (all’esordio con la maglia del Napoli) rilevando uno spento Raspadori. Nonostante i cambi la partita non decolla, gli ospiti ci provano su punizione, ma la mira di Zielinski non è delle migliori. Entrambi i tecnici provano il tutto per tutto, Sarri butta nella mischia Vecino, Rovella e Pedro; Mazzarri risponde con Mazzocchi, Lindstrom e Ngonge. Ma il concetto non cambia, con le squadre che si dividono la posta in palio.

Tabellino

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (71′ Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (76′ Vecino), Cataldi (84′ Rovella), Luis Alberto; Isaksen (84′ Pedro), Castellanos, Felipe Anderson. All. Sarri. A disposizione: Kamada, Casale, Hysaj, Sepe, Mandas, Ruggeri, Fernandes.

NAPOLI (3-5-1-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme (60′ Gaetano), Lobotka, Zielinski (84′ Dendoncker), Mario Rui (77′ Mazzocchi); Politano (84′ Lindstrom); Raspadori (77′ Ngonge). All. Mazzarri. A disposizione: Contini, Idasiak, D’Avino, Gioielli.

Ammoniti: Demme, Romagnoli, Gila, Cataldi, Ostigard.