Il mondo dello sport è in lutto per la morte di Miriam Francesca Vivarini. L’ex campionessa di kickboxing è stata trovata senza vita in casa a soli 37 anni. Ieri mattina si sono svolti i funerali dell’azzurra e in molti hanno raggiunto la cattedrale pescarese di San Cetteo per darle l’ultimo saluto. La magistratura sta indagando sulla scomparsa prematura della 37enne, le cui cause restano ancora misteriose. Ma chi era Miriam Francesca Vivarini? Nel corso della sua carriera aveva ottenuto ottimi risultati ed era diventata un punto di riferimento per la kickboxing italiana.

Chi era Miriam Francesca Vivarini? La carriera della campionessa di kickboxing

Cresciuta nella palestra nel team di Maurizio D’Aloia, Miriam Francesca Vivarini era diventata campionessa mondiale e vice campionessa europea di K1 nel 2014. L’atleta azzurra aveva conquistato anche altri titoli a livello nazionale, affermandosi all’interno del panorama italiano. Vivarini aveva poi deciso di prendersi una pausa per dedicarsi ad altro. Si era così laureata in psicologia ed esercitava la libera professione. Recentemente il suo amore per la kickboxing l’aveva spinta a ricominciare gli allenamenti nella palestra Blackmamba, con l’obiettivo di riprendere l’attività agonistica.

Il ricordo dell’allenatore Massimo Diodati

In molti hanno voluto rendere omaggio alla scomparsa della campionessa, dedicandogli parole di affetto e stima. Anche Massimo Diodati, istruttore della palestra Blackmamba, ha ricordato Vivarini con un breve discorso in chiesa.

Miriam era molto sensibile al sociale, mi aveva manifestato il desiderio di aprire un corso per bambini, ma lei amava anche viaggiare e non poteva assicurare una presenza costante. Io la supportavo psicologicamente nel suo desiderio di tornare a combattere ma sapevo che non era possibile. A 37 anni e con un periodo di inattività alle spalle, la sua carriera non poteva decollare ancora.