Un successo, tanto seguito e tanta condivisione. Di un progetto, di un sogno e un obiettivo che tutti vedono e vorranno raggiungere. Il primo Congresso Programmatico di Alternativa Popolare si è concluso con le parole finali del segretario Stefano Bandecchi che hanno suscitato emozioni e applausi: “L’Italia che abbiamo sognato è l’Italia che vi daremo”. Il leitmotiv e la parole che sono una promessa a chi si unirà e crederà in Alternativa Popolare.
Congresso Nazionale Alternativa Popolare, Bandecchi: “Siamo liberali, mettiamo al centro le persone: sempre”
Una due giorni intensa e piena di novità. Ad inaugurarla, il presidente Paolo Alli che, dopo un passaggio sul Giorno della Memoria, si sofferma sull’identità del partito: “La memoria non riguarda il passato, ma la tutela della nostra democrazia in un tempo complesso, con due guerre alle porte d’Europa e il ritorno di autocrazie e totalitarismi. Il 2024 sarà un anno elettorale difficile, che porterà al voto 2 miliardi di elettori in 76 paesi: siamo un partito nuovo, siamo diversi da chi non sa offrire alternative alle persone. Siamo popolari nel nome e nel leader, Stefano Bandecchi, uomo del popolo e alternativo“.
Per tutti, dal presidente Paolo Alli al segretario nazionale Stefano Bandecchi c’è solo e sempre una promessa che risuona all’interno del PalaTerni, e tanti giovani e non hanno fatto loro: “L’Italia che abbiamo sognato è l’Italia che vi daremo“. Uno slogan, sì, ma sono parole a cui Stefano Bandecchi crede ciecamente, tanto da ripeterle spesso, con Paolo Alli che riprende e spiega perché “tra il sogno e la realtà che costruiremo non c’è differenza“.
Bandecchi: “L’Italia è importante e l’Europa ancora di più”
Il segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi cerca di spiegare ai tanti giovani presenti che l’importanza è creare e continuare a costruire, a partire dall’Europa: “Sentiamo spesso dire che le cose vanno male perché l’Europa ci impone cosa fare. Dimentichiamo però che l’Italia è il terzo paese per numero di parlamentari in Europa. L’Italia è importante e l’Europa ancora di più. Il problema è che i partiti che abbiamo votato in Europa lo hanno dimenticato. Ecco perché siamo qui oggi, ecco perché esiste Alternativa Popolare“.
Per quanto riguarda la presenza di quote rosa nel partito, il segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi ci tiene a sottolineare: “Non si tratta di quote per noi, ma della intelligenza viva di partito, protagoniste e soggetti politici per quello che sono, non in base a quote e burocrazia varia. AP è una realtà liberale che mette al centro le persone: sempre“
Il presidente Paolo Alli riprende le parole del segretario Stefano Bandecchi, osservando soprattutto la grande partecipazione di tante persone e parla di “scommessa riuscita”: “Sette mesi fa nessuno avrebbe creduto che avremmo potuto organizzare un Congresso Programmatico con oltre 3000 presenze. Da qui alle prossime elezioni possiamo fare molto e lo stiamo dimostrando“.