Il G7, il conflitto in corso ma anche le possibili elezioni in Ucraina. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato oggi a ‘In mezz’ora‘ su Rai 3. Il titolare del dicastero era in videocollegamento ed ha avvisato l’Occidente sui rischi che comporterebbe la vittoria della Russia.

Il ministro Kuleba parla della guerra tra Ucraina e Russia

La Russia può ancora comprare ancora componenti per creare armi. A lanciare l’allarme è il ministro degli Esteri ucraino Kuleba chiede ai partner di Kiev di fare tre cose: inasprire il regime delle sanzioni, monitorare questi acquisti e chiedere alle aziende di introdurre controlli più severi.

Il G7: un’occasione per l’Italia

Kuleba ha voluto ringraziare l’Italia per essersi resa conto che la posta in gioca per l’Ucraina non è solo l’indipendenza di Kiev ma la tenuta democratica dell’intero occidente:

“L’Italia con la presidenza del G7 ha una grande opportunità: alcune cose possono essere risolte solo in una sede del genere ed il ruolo del coordinamento sarà fondamentale per molte decisioni”

Kuleba spiega poi che nessun leader europeo accusa stanchezza e che non ci sarà nessun passo indietro sul sostegno all’Ucraina. Quella della stanchezza null’altro sarebbe se non una tesi avanzata da Mosca: l’Occidente, dice Kuleba, sa bene che se ci si arrende il problema potrebbe estendersi anche oltre l’Ucraina:

“I leader dei Paesi con cui abbiamo parlato non parlano di stanchezza e sanno della posta in gioco, la stanchezza è una cosa che parte dalla Russia: se ci si arrende la Russia raggiunge i propri obiettivi”

Le elezioni negli Usa, in Europa e quelle in Ucraina

“Siamo europei e siamo particolarmente interessati, i cittadini europei faranno la loro scelta” afferma il ministro degli Esteri ucraina che si dice anche consapevole che c’è una parte che non vuole sostenere l’Ucraina nel conflitto contro la Russia. Secondo Kuleba queste forze politiche vanno contro l’interesse dell’Ue.

Non importa invece chi vincerà le prossime elezioni negli Usa. L’Ucraina collaborerà con gli Stati Uniti al di là di chiunque andrà alla Casa Bianca:


“Nella campagna elettorale dagli Usa arrivano messaggi diversi, rispondiamo in modo ragionevole: collaboreremo con il presidente che verrà”

Per il ministro degli Esteri ucraino le elezioni russe sono una formalità per “incoronare nuovamente Putin” mentre l’Ucraina potrebbe non tenere elezioni quando vige leggi marziale. Kuleba sottolinea che ci sono problemi da affrontare:

“Sarebbe possibile garantire un voto corretto sapendo che c’è il rischio di essere attaccati? Il nostro esercito non potrebbe poi votare dato che è al fronte, io sono ministro degli Esteri: abbiamo dai 5 ad 8 milioni di ucraini fuori dai confini e bisognerebbe garantire anche a loro il voto: nonostante questi problemi restiamo una democrazia”

Kuleba ribadisce infine di essere ottimista perché solo con l’ottimismo si vincono le guerre. Il ministro ribadisce che questo conflitto può finire solo con la ritirata della Russia o con la scomparsa dell’Ucraina.

Il conflitto prosegue nell’est Europa dove le forze russe hanno bombardato Sumy.