Dalla Calabria, dal Piemonte, dalla Lombardia, da Terni, la città che Alternativa Popolare amministra con successo grazie al sindaco e coordinatore nazionale Stefano Bandecchi. E’ un’ondata fresca e piena di speranze quella dei giovani di AP che questa mattina si è riversata al PalaTerni per assistere alla conclusione del primo Congresso Programmatico del partito.

Sono venuti da tutta Italia e dalle loro parole, raccolte dal nostro inviato Michele Lilla, emerge tanta fiducia nel partito e in quello che tutti individuano come il loro “condottiero”.

Congresso Programmatico Alternativa Popolare, i giovani di AP: “Qui per sostenere Bandecchi. E’ il nostro condottiero. E’ come un padre”

Dalle parole rilasciate ai microfoni di Tag24, infatti, emergono chiaramente due cose: l‘insofferenza verso una politica distante dai problemi reali e dalla realtà del paese. Di una politica che non ascolta le istanze dei cittadini e soprattutto non ascolta le istanze dei più giovani spesso accusati di essere indifferenti.

I giovani di Alternativa Popolare non sono indifferenti, anzi vogliono dire la loro, fare la loro parte per rinnovare il Paese che amano e in cui voglio avere un futuro.

Catalizzatore di queste speranze è il leader di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi per qualcuno addirittura considerato come un padre. Lo è per un giovane sostenitore di Terni:

“Sono qua perchè è una persona che ci mette tanto cuore. Sono qua per dargli ancora una volta la fiducia. Per me è come un papà.”

E ancora:

“Mi ha convinto il presidente che è un uomo molto retto vero. Sono qui perchè condivido i suoi principi e i suoi ideali.”

Sono, invece, le parole di un altro giovane, venuto da Reggio Calabria. E dalla Calabria arriva anche un altro sostenitore che chiarisce di aver scelto Alternativa Popolare perchè il

“Presidente Bandecchi è una persona vera, con valori cristiani che può essere un vero condottiero per questo partito. Io spero in lui e spero che questo partito possa arrivare molto in alto.”

I giovani di Alternativa Popolare: “Il partito crede in noi, ascolta le nostre idee e ci consente di attuarle”

Per tutti questi ragazzi Stefano Bandecchi è il loro condottiero, una persona che sentono vicina, una persona reale e onesta. Una persona che non parla e poi non agisce. Una persona a cui perdonano a volte anche l’irruenza dei modi perchè, come dice un giovane sostenitore arrivato da Reggio Calabria, sono i fatti quelli che contano.

“Crediamo nel progetto di Alternativa Popolare e nel leader Bandecchi perchè lo vediamo una persona vera, perchè noi vediamo il contenuto di quello che fa e non il contenitore, rispetto a tanti politici di oggi che parlano parlano parlano però non concludono niente”.

Sono tanti i giovani e i sostenitori arrivati da tutta Italia per sostenere e manifestare la loro fiducia a Stefano Bandecchi e ad Alternativa Popolare. E proprio i giovani sono la ricchezza su cui, il partito e il suo leader, non hanno mai nascosto di voler puntare. Una fiducia ampiamente ricambiata dai ragazzi di Ap.

Un giovane arrivato dal Piemonte, da Torino, ad esempio ha sottolineato come Alternativa Popolare sia un

“progetto in cui si crede nei giovani e che ci consente di mettere in mostra le nostre idee e attuarle. Noi ci crediamo”.

Tanta fiducia e tanta speranza si legge anche nelle parole di un sostenitore arrivato da Bergamo:

“Qui per passione, qui per fiducia nel cambiamento. Faccio parte del gruppo che in Lombardia sta provando a radicare sul territorio questa idea nuova”.