Quante posizioni guadagna Sinner nel ranking ATP dopo gli Australian Open? I numeri. – Jannik Sinner ha vinto la finale degli Australian Open contro Daniil Medvedev in cinque set (3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3) in tre ore e 46 minuti di gioco. Una finale non giocata benissimo dall’altoatesino nei primi due set, con un inizio un po’ contratto, salvo poi sciogliersi negli altri tre set e completare una rimonta clamorosa ed emozionante. Un ottimo cammino e un ottimo percorso di Jannik Sinner agli Australian Open, dove è arrivato in finale con pochissimi problemi, perdendo un solo set in semifinale contro Djokovic e facendo poi un cammino netto.
Una vittoria che consente a Sinner di mettere in cassaforte punti fondamentali anche nel ranking ATP. Ma quante posizioni ha guadagnato Sinner dopo gli Australian Open? Nonostante l’impresa, Jannik Sinner rimane comunque al quarto posto del ranking, non guadagnando nessuna posizione.
Ranking ATP, Sinner rimane al quarto posto: i numeri
Un percorso bello ed entusiasmante, che ha tenuto diversi italiani incollati alla tv anche durante le partite notturne o nelle prime ore del mattino. Jannik Sinner chiude con una vittoria bellissima in finale il suo Australian Open (il racconto LIVE del match) – primo slam dell’anno – e continua il suo percorso di crescita verso le vette più alte del ranking ATP. Il tennista altoatesino deve però ancora aspettare per raggiungere la vetta della classifica mondiale ATP. Nonostante l’ottimo torneo disputato, infatti, Jannik Sinner rimane saldamente al quarto posto del ranking. 8310 i punti raccolti dal tennista italiano, che allunga dunque su Rublev fermo a 5050 al quinto posto.
Djokovic rimane ancora saldamente al primo posto con 9855 punti. Rimane invece al secondo posto Carlos Alcaraz con 9255 punti. Al terzo posto c’è invece Medvedev, che si ferma a 900 punti. A completare la top 10, c’è Sascha Zverev al sesto posto con 5030 punti, Rune al settimo con 3685, mentre dietro insegue Hurkacz a 3540. A chiudere la classifica dei primi dieci, Taylor Fritz a 3195 punti e Tsitsipas a 3025.
Il percorso di Sinner
Un percorso perfetto quello di Sinner, che ha cominciato il 14 gennaio la sua avventura agli Australian Open. Quel giorno sconfisse Botic Van De Zandschulp per 3-0 (6-4, 7-5, 6-3) in due ore e 35 minuti di gioco. Tutto troppo facile anche nel secondo turno, quando affrontò Jesper De Jong – altro olandese – e sconfiggendolo per 3-0 con un triplo 6-2 in un’ora e 45 minuti di gara. A distanza di due giorni, Sinner ha poi sconfitto al terzo turno anche Sebastien Baez, tennista argentino che predilige la terra rossa. In meno di due ore infatti l’altoatesino ha battuto per 3-0 Baez con i punteggi di 6-0, 6-1, 6-3.
I primi impegni più complicati sono arrivati dagli ottavi in poi, quando Sinner ha battuto Karen Khachanov sempre con il punteggio di 3-0 e i parziali di 6-4, 7-5, 6-3 in due ore e 35 minuti di gara. Un po’ più complicato l’impegno ai quarti di finale, quando Sinner ha sconfitto un altro russo – Andrey Rublev – sempre per 3-0, ma in due 2 ore e 40 minuti di gioco con il punteggio di 6-4, 7-6, 6-3. L’impegno più complicato fino alla fine è ovviamente stato quello della semifinale contro Novak Djokovic (il racconto del match). Qui Sinner ha perso il primo set del torneo, ma ha sconfitto il numero uno del mondo per 3-1 (6-1, 6-2, 6-7, 6-3) in tre ore e 26 minuti di gara. Poi in finale la vittoria in rimonta contro Daniil Medvedev al quinto set.