Vincitore di sette premi Oscar, il film “Schindler’s List” diretto da Steven Spielberg nel 1993, rappresenta un capolavoro e un punto di riferimento nella storia cinematografica mondiale. Si distingue come uno dei film più straordinari sull’Olocausto, evitando retorica e banalità, arricchito da tocchi di originalità che lo pongono su un livello superiore rispetto a molti altri trattanti lo stesso delicato tema.
Il film “Schindler’s List” è ispirato ad una storia vera?
“Schindler’s List” è ispirato alla storia vera di Oskar Schindler, entrato nella storia per aver salvato 1200 ebrei durante il periodo nazista.
Chi era Oskar Schindler?
Nato nel 1908 a Svitavy, in Moravia, Schindler ha vissuto accanto a vicini di casa ebrei, ha completato gli studi tecnici con fatica, ha prestato servizio militare nell’esercito cecoslovacco e ha iniziato a lavorare come impiegato.
Diventato agente segreto per la Germania, Schindler è stato salvato dalla condanna a morte solo quando la Cecoslovacchia è stata annessa alla Germania nazista. Opportunista e amante del lusso, si è iscritto al partito di Hitler, guadagnando rapidamente posizioni dal ruolo di piccolo commerciante a ricco imprenditore.
Trasferitosi a Cracovia, ha acquistato una vecchia fabbrica di oggetti smaltati e ha incontrato Itzhak Stern, rappresentante di spicco della comunità ebraica polacca. Le leggi razziali e le crescenti misure contro gli ebrei hanno spinto Schindler a prendere le distanze dai vertici e a cercare di salvare il maggior numero possibile di perseguitati.
Corrompendo i capi tedeschi con diamanti e altre ricchezze, ha utilizzato la sua fabbrica, Emalia, per proteggere gli ebrei, evitando il loro trasferimento ad Auschwitz-Birkenau. Arrestato tre volte con l’accusa di fornire rifugio ai perseguitati, è stato fortunatamente rilasciato per mancanza di prove.
Nel 1944, con l’avanzata dell’esercito sovietico, Schindler ha ottenuto l’autorizzazione a trasferire gli impianti a Brünnlitz, in Moravia. Con l’aiuto di Stern, ha redatto una lista di oltre 1700 ebrei indispensabili per l’impresa, nota come la Lista di Schindler, documento fondamentale che ha salvato centinaia di vite.Nonostante alcuni operai siano stati arrestati, Schindler è riuscito a salvarli corrompendo i capi politici. Ha trasferito circa 800 uomini dal campo di concentramento di Gross-Rosen e circa 300 donne da Auschwitz-Birkenau.
Con la sconfitta della Germania, Schindler si è visto costretto a fuggire per evitare l’arresto a causa della sua affiliazione al partito nazista.Nel 1958 è tornato in Germania, e nel 1965 le autorità gli hanno conferito la Croce al Merito di I Classe della Repubblica Federale Tedesca.
Riconosciuto come Giusto fra le Nazioni, è morto nel 1974. La sua dedizione a salvare i suoi operai è stata motivata dalla convinzione che “Non c’era altra possibilità”.