Nella serata di martedì, a Castel San Pietro Terme (Bologna) un giovane agente della Polfer, Giovanni Lezzi, è intervenuto in modo decisivo per evitare un tragico evento: ha salvato una 20enne che minacciava il suicidio, voleva gettarsi sotto un treno.

Bologna, agente Polfer salva una 20enne dal suicidio: segnalazione di un amico

Tutto ha avuto inizio quando un amico della giovane ha segnalato alle autorità la sua intenzione di togliersi la vita, avendo sentito la ragazza esprimere disperazione al telefono. La prontezza di reazione è stata fondamentale per evitare una tragedia.

Blocco del traffico ferroviario e intervento telefonico

Dopo la segnalazione, l’agente Lezzi ha prontamente bloccato il traffico ferroviario per poter intervenire e prevenire qualsiasi rischio durante l’intervento di soccorso. Ha poi chiamato la giovane al telefono, intraprendendo una delicata conversazione, decisiva per cambiare il corso degli eventi.

Durante la telefonata, l’agente ha compreso che il malessere della giovane derivava da una delusione amorosa. Con empatia e intelligenza emotiva, ha convinto la ragazza a desistere dall’idea di compiere il gesto estremo, offrendole supporto.

Le conferme sulle condizioni della giovane

I carabinieri hanno successivamente confermato la presenza della ragazza presso l’abitazione della sua famiglia, garantendo il suo benessere e la sicurezza. La giovane, in seguito, ha espresso gratitudine nei confronti dell’agente Lezzi e dei militari, scusandosi per quanto successo.

Non dimentichiamo il caso di Roma: una donna minacciava suicidio sul cornicione di un palazzo.