La mossa del primo ministro Gabriel Attal sembra dare i suoi frutti. Ieri il politico francese è sceso fra i gilet verdi per parlare delle misure da mettere in atto per contrastare la crisi nel settore ed ha annunciato, sempre nella giornata di ieri, il da farsi. Le proteste in tutto il Paese nel frattempo si sono affievolite dopo le promesse del primo ministro.
Le proteste agricole si affievoliscono in Francia: Attal propone nuove misure contro la crisi
Restano ancora attivi circa 40 blocchi stradali e autostradali in tutta la Francia, alcuni vicino al confine spagnolo. Le proteste degli agricoltori però sembrano volgere al termine dopo giorni di disagi. L’autostrada A64 è stata fra le prime che ha cominciato a liberarsi, restano ancora pochi ingorghi sulla A63. La National 22, che collega con Andorra, e l’autostrada A9, che collega il Sud-Est della Francia con la Catalogna restano invece chiuse al traffico. I manifestanti rimasti si lamentano dell’ingresso di prodotti agricoli dalla Spagna dicendo che penalizzano quelli francesi.
Cosa farà la Francia
Il primo ministro francese Gabriel Attal è riuscito a calmare gli animi promettendo alcune misure tra cui un’esenzione fiscale per il gasolio agricolo. Oltre allo stop all’aumento dal gasolio agricolo il primo ministro si è impegnato a negoziare a Bruxelles una nuova deroga all’obbligo di lasciare a riposo il 4% dei terreni e l’accelerazione dei pagamenti della Politica agraria comune. Recentemente anche in Grecia i trattori sono scesi in strada.