Le violenze erano andate avanti per settimane: l’uomo non si era fermato neanche davanti alla gravidanza della compagna. Calci, pugni, schiaffi e insulti nonostante fosse incinta. Un 42enne di Casteltermini, in provincia di Agrigento, è stato per questo condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Calci e pugni alla compagna incinta in provincia di Agrigento: condannato
I giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, ha condannato l’uomo a 3 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti e lesioni personali aggravate.
I fatti al centro del processo risalgono al periodo ottobre 2021-maggio 2022. Il 42enne, spesso in preda all’alcol, avrebbe aggredito la compagna in più occasioni, picchiandola e sottoponendola, incinta, a diverse vessazioni.
Agghiacciante il comportamento dell’uomo, che le avrebbe anche augurato di perdere il “bastardo” che portava in grembo. La donna sarebbe stata costretta, secondo l’accusa, a restare segregata in casa propria. Fino all’episodio più grave, risalente al 25 maggio del 2022 quando, dopo averla colpita con calci e pugni, stava per scaraventarla dalle scale prendendola per i capelli.
L’uomo si sarebbe sarebbe fermato solo davanti alle suppliche della donna, che aveva paura di perdere il bambino.
Risarcimento per la presunta vittima
Un incubo finito per la donna che si è costituita parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Teresa Alba Raguccia. Ha ottenuto un risarcimento di 8mila euro.
Solo pochi giorni fa un altro episodio di violenza si è verificato a Ragusa, dove un 22enne è stato arrestato per aver minacciato e picchiato la ex compagna.