Dopo sedici anni chiude definitivamente Italia Independent. L’azienda di occhiali fondata da Lapo Elkann è stata costretta a gettare la spugna a causa dei conti in rosso. Negli ultimi otto anni, come riporta Il Corriere della Sera, la società ha perso 86 milioni di euro e la sua quotazione in borsa è scesa dai 26 euro del 2013 agli attuali 16 centesimi. Un vero e proprio fallimento che ha spinto l’assemblea societaria a deliberare lo scioglimento e la liquidazione dell’azienda. Lapo Elkann aveva provato ad arginare la situazione investendo 40 milioni, di cui quasi 13 nell’accordo con i creditori del 2022.
Lapo Elkann, chiude Italia Independent: ricavi in calo
Le mosse dell’imprenditore non hanno potuto evitare la fine. La profonda crisi di Italia Independent è testimoniata anche dai continui tagli al personale. Nel 2016 l’azienda contava 200 dipendenti ma il numero si è drasticamente ridotto, arrivando a toccare quota 30 lo scorso anno. La casa produttrice di occhiali e articoli di moda non chiudeva un bilancio in attivo da otto anni, dato che fotografa alla perfezione il crollo. Anche i ricavi hanno avuto un drastico calo: dai 17 milioni del 2017 ai 2 del 2022.
La chiusura di Smemoranda
Negli ultimi giorni ha dichiarato il fallimento anche un’altra storica impresa: Smemoranda. L’azienda dell’iconica agenda, diventata celebre tra i banchi di scuola, ha chiuso i battenti. Nessuno si è presentato all’asta organizzata per rilevare i diritti del marchio e la decisione è stata inevitabile. Smemoranda era nata nel 1979 da un’idea di Gino e Michele e Nico Colonna, arrivando a vendere fino a un milione di copie negli anni più fortunati.