Imposta transazioni finanziarie: con la pubblicazione del provvedimento n. 13275 del 22 gennaio 2024 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha comunicato di aver apportato delle modifiche al modello FTT per quanto riguarda la dichiarazione dell’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (Financial Transaction Tax).

Tale modello, nello specifico, è stato approvato in precedenza da parte dell’Agenzia delle Entrate attraverso la pubblicazione di un apposito provvedimento durante il corso della giornata del 15 dicembre 2017.

Il suddetto provvedimento dell’AdE, in particolare, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 22 luglio 1998, e successive modificazioni;
  • il decreto del 31 luglio 1998, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 187 del 12 agosto 1998;
  • il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (c.d. codice in materia di protezione dei dati personali);
  • la legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (c.d. Legge di Bilancio 2013);
  • il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del 21 febbraio 2013, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 50 del 28 febbraio 2013 ed il quale dà attuazione a quanto è stato disposto dall’art. 1, commi da 491 a 499, della legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (c.d. Legge di Bilancio 2013);
  • il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 87896 del 18 luglio 2013;
  • il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 154577 del 27 dicembre 2013;
  • il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 47944 del 9 marzo 2017;
  • il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 294475 del 15 dicembre 2017;
  • il decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, e successive modificazioni;
  • il decreto legge n. 4 del 27 gennaio 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 25 del 28 marzo 2022.

Imposta transazioni finanziarie: l’Agenzia delle Entrate pubblica la versione aggiornata del modello FTT per il 2024

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dal precedente provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 15 dicembre 2017, l’amministrazione finanziaria stessa ha disposto l’approvazione del modello FTT per la dichiarazione dell’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (Financial Transaction Tax).

Insieme al sopra citato modello, poi, l’AdE ha fornito anche le relative istruzioni ai fini dell’invio online dei dati che sono contenuti al suo interno.

A tal proposito l’Agenzia delle Entrate ha apportato delle modifiche al contenuto del modello FTT per quanto riguarda l’anno 2024, inserendo al suo interno alcune novità e mettendo a disposizione la sua versione aggiornata all’interno del proprio sito web ufficiale a partire dal 25 gennaio.

Pertanto, a partire dalla suddetta data i soggetti utilizzati dovranno procedere con l’utilizzo del nuovo modello anziché di quello vecchio.

Infine, l’Agenzia delle Entrate comunica che ulteriori nuovi aggiornamenti al modello in questione, alle relative istruzioni e alle specifiche tecniche saranno messi a disposizione all’interno della rispettiva sezione presente sul sito web ufficiale dell’amministrazione finanziaria.

Che cos’è e soggetti passivi

L’art. 1, commi da 491 a 500, della Legge di Bilancio 2013 ha introdotto un’imposta sulle transazioni finanziarie per quanto riguarda le seguenti operazioni:

  • i trasferimenti di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari partecipativi;
  • le operazioni su strumenti finanziari derivati e altri valori mobiliari;
  • le operazioni “ad alta frequenza”.

Tale imposta, nello specifico, deve essere versata da parte dei seguenti soggetti:

  • l’acquirente, ovvero i contribuenti ai quali viene effettuato il trasferimento della proprietà delle azioni, degli strumenti partecipativi e dei titoli rappresentativi, indipendentemente dalla residenza del medesimo ed indipendentemente dal luogo in cui viene firmato il contratto;
  • entrambe le controparti delle operazioni che vengono effettuate su derivati ed altri valori mobiliari, indipendentemente dalla residenza dei medesimi ed indipendentemente dal luogo in cui viene firmato il contratto;
  • il contribuente che immette gli ordini di acquisto e di vendita attraverso l’utilizzo di appositi algoritmi, nonché le relative modifiche e cancellazioni per quanto riguarda le operazioni ad alta frequenza.