Anche il vicepremier Matteo Salvini si è esposto nella Giornata della Memoria 2024. L’esponente della Lega ha dedicato un lungo post su X alla Shoah, prendendo una posizione anche sul conflitto in atto in Medio Oriente fra Israele e Hamas:
Giornata della Memoria 2024, Salvini prende posizione sulla Shoah
Salvini ha affermato che questa Giornata della Memoria è diversa dalle altre, visto che la Shoah ha trovato un’eco nuova dopo i crimini commessi contro i cittadini ebrei da parte di Hamas. Il segretario del Carroccio non è chiaramente l’unico ad aver preso posizione oggi 27 gennaio, dato che anche Elly Schlein ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito:
“Questo Giorno della Memoria non è come tutti gli altri: l’orrore della Shoah ha trovato nuova eco nei crimini mostruosi del 7 ottobre contro inermi cittadini ebrei ad opera dei tagliagole islamici di Hamas. Stupri, decapitazioni, massacri con dettagli indicibili. Una nuova ondata di antisemitismo si è diffusa in Europa: la Lega l’ha contrastata e la contrasterà in ogni modo, con denunce e mozioni in tutte le sedi istituzionali, nazionali e internazionali”.
Questo Giorno della Memoria non è come tutti gli altri: l’orrore della Shoah ha trovato nuova eco nei crimini mostruosi del 7 ottobre contro inermi cittadini ebrei ad opera dei tagliagole islamici di Hamas. Stupri, decapitazioni, massacri con dettagli indicibili.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 27, 2024
Una nuova… pic.twitter.com/JfenIZDi5u
Salvini: “Stiamo con Israele e con il suo diritto ad esistere”
Il leader della Lega ha poi proseguito, dichiarando di supportare pienamente Israele e il suo diritto ad esistere:
“Stiamo con Israele, baluardo di democrazia e libertà, con il suo diritto ad esistere e difendersi. Grottesche e inqualificabili le accuse di “genocidio”, tanto più in un giorno come questo. Siamo dalla parte del popolo ebraico contro il terrorismo islamista, contro chi soffia sul conflitto. L’obiettivo finale è quello di una convivenza pacifica tra due popoli in due stati, senza che qualcuno possa più avanzare l’odiosa intenzione di cancellare Israele dalla carta geografica”.