La menopausa è una fase della vita di tutte le donne, caratterizzata da cambiamenti ormonali significativi, accompagnati da sintomi più comuni come vampate di calore e disturbi del sonno, ma anche da segnali meno conosciuti.

Ecco 5 sintomi della menopausa poco conosciuti, per affrontare consapevolmente questa fase di transizione. Imparare a gestire questi sintomi può rendere il percorso attraverso la menopausa più gestibile e positivo.

5 sintomi della menopausa poco conosciuti

Ogni giorno migliaia di donne raggiungono la menopausa. È un passaggio obbligato e inevitabile. Molti sintomi che accompagnano questo periodo della vita, sono molto comuni, altri invece sono poco conosciuti, nonostante peggiorino la qualità della vita di chi ne soffre.

Vediamo 5 sintomi poco conosciuti e come affrontarli per superarli.

Fatica
L’affaticamento durante la menopausa è spesso causato da una combinazione di fattori. Il calo dei livelli di estrogeni e progesterone ha un impatto sull’energia e causa disturbi del sonno, sbalzi d’umore, cambiamenti fisiologici e metabolici.

Per combattere la stanchezza legata alla menopausa, potresti:

• Adottare uno stile di vita sano;
• Gestire lo stress con meditazione ed esercizi di respirazione;
• Consultare un medico per prendere in considerazione trattamenti appropriati.

Fastidio al seno
È necessario comprendere l’importanza degli ormoni, compresi i cambiamenti di estrogeni e progesterone, perché questo può spiegare la tensione mammaria durante la menopausa. Gli squilibri ormonali possono causare maggiore sensibilità e disagio al seno.

Per escludere possibili cause più gravi come un cancro al seno, si consiglia di consultare un medico ed effettuare una mammografia, che durante la menopausa dovrebbe essere fatta ogni anno, per prevenzione.

Alcune donne durante questo periodo sperimentano anche la caduta dei capelli a causa del declino ormonale, ma la colpa può essere anche genetica, di stress e dieta.

Capogiri e vertigini
Durante la menopausa, i cambiamenti ormonali possono alterare l’equilibrio dei liquidi dell’orecchio interno e avere un impatto sul nostro sistema di consapevolezza spaziale, provocando capogiri e vertigini.

Anche altri fattori come le fluttuazioni della pressione sanguigna, il consumo di bevande energetiche, lo stress e l’invecchiamento possono aumentare di molto questi disturbi.

Se avverti capogiri o vertigini, consulta il medico per escludere altre potenziali cause più gravi.

Ansia
Il calo degli estrogeni durante la menopausa può causare un aumento dell’ansia in alcune donne, in particolare a causa dell’interruzione dei neurotrasmettitori nel cervello.

Anche i sintomi fisici, i disturbi del sonno e i cambiamenti della vita possono peggiorare questa sensazione di ansia e stress.

Per alleviare l’ansia durante la menopausa:

• Apporta cambiamenti nel tuo stile di vita;
• Utilizza tecniche di rilassamento
• Chiedi supporto psicologico se necessario, e usa farmaci se prescritti dallo psichiatra.

Unghie fragili
Le fluttuazioni ormonali possono influenzare anche la qualità e la struttura delle unghie, rendendole più fragili.

Per combattere questa fragilità delle unghie, si consiglia di:

• Mantenere una dieta equilibrata;
• Prendersi cura delle proprie unghie;
• Assumere integratori alimentari se necessario

Ogni donna vive la menopausa in modo diverso. Ciò che funziona per qualcuna, non sarà necessariamente efficace per un altra. È importante trovare la propria strada, le proprie soluzioni per affrontare questo periodo delicato della vita.

Farsi seguire da un medico è fondamentale per non fare errori che potrebbero peggiorare i sintomi.

Come gestire i sintomi della menopausa in modo naturale

La menopausa può essere gestita in modo naturale attraverso scelte di vita e terapie dolci.

Una dieta equilibrata, l’esercizio regolare, e l’adozione di terapie alternative come l’agopuntura possono contribuire a ridurre i sintomi.

Gestire lo stress con pratiche come la meditazione è altrettanto importante. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico per un supporto personalizzato durante questa fase di transizione. Un approccio olistico può migliorare la qualità della vita e favorire il benessere complessivo.