Da Brunetta a Renzi fino al vicepremier Tajani. Nella Giornata della Memoria la politica ricorda l‘orrore della Shoah sui social. Da tutti arriva un unico messaggio: evitare che l’orrore di quegli anni possa tornare. Non mancano commenti legati al conflitto in corso in Medioriente e all’aumento di crimini d’odio negli ultimi mesi.

Giornata della Memoria 2024: le reazioni della politica

È una Giornata della Memoria abbastanza particolare quella del 2024: nel giro di pochi mesi sono aumentati i crimini d’odio anche a causa della guerra in corso tra Israele e Hamas. Più che mai come in un momento del genere il ricordo di quanto avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale gioca un ruolo fondamentale. In questa data la politica italiana invita a ricordare le vittime dell’Olocausto per evitare che un evento simile si ripeta. Ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto nel corso della cerimonia ‘I Giusti tra le Nazioni’ al Quirinale che l’Italia non tollera minacce agli ebrei.

Il presidente del Cnel Renato Brunetta ha detto è un dovere delle istituzioni combattere con l’impegno quotidiano ogni forma di antisemitismo e di intolleranza:

“La memoria è uno strumento fondamentale che ci consente di non ripetere le pagine buie della storia. L’europeismo, il perseguimento dei valori democratici e dei principi della nostra Costituzione, sono gli antidoti da utilizzare per prevenire qualsiasi forma di violenza e di razzismo, scongiurando i vecchi e i nuovi totalitarismi”

Arriva anche il commento da parte del fondatore di Italia Viva Matteo Renzi che già qualche giorno fa aveva ribadito l’importanza di combattere ‘nuovi fascismi’. L’ex presidente del Consiglio ha scritto che chi rifiuta di onorare la memoria di Auschwitz rifiuta l’umanità e se stesso:

“Oggi che il vento dell’antisemitismo torna a soffiare nel mondo, è un dovere urlare ancora più forte: giorno della memoria”

Il ministro degli Esteri Tajani, ha dichiarato che l’Italia è in prima linea, a fianco di Israele, contro l’antisemitismo ed ha aggiunto che non possono essere tollerati “questi vergognosi rigurgiti di antisemitismo che si stanno diffondendo come conseguenza del conflitto in corso“.

Anche il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ha commentato la ricorrenza dicendo che è importante onorare le vittime della Shoah, definita una “tragedia per l’intera umanità e simbolo di cieca violenza“:

“Quest’anno la Giornata della Memoria cade in un momento in cui l’umanità è scossa dalla spirale di violenza in Medio Oriente. Faccio mia la riflessione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ieri ha invitato chi ha subito il tentativo di sterminio del proprio popolo – ‘il più abominevole dei crimini’ – ‘a non negare ad un altro popolo il diritto’ ad avere ‘uno Stato’. Restiamo uniti, affinché l’odio non trionfi mai più”

Il commento di La Russa e Salvini

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha ribadito invece che in occasione del Giorno della Memoria è necessario rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarsi alla memoria di chi è morto nella Shoah. Nel messaggio l’Olocausto è definito come “il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi”:


“E’ necessaria, anzi indispensabile, una memoria condivisa che ripudi con forza ogni forma di odio, di razzismo, di antisemitismo e antisionismo. Il Giorno della Memoria e i crimini della Shoah devono entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani, perché ogni giorno dell’anno sia il Giorno della Memoria”

“La Memoria è un dovere. Chi non la coltiva rischia di cadere in una pericolosa spirale che ha ripercussioni sul presente” ha dichiarato in una nota il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Il governatore ha voluto ricordare l’importanza della lotta all’antisemitismo:

“In occasione della Giornata della Memoria, e non solo dobbiamo contribuire a mantenere vivo il ricordo della Shoah, evitando il rischio dell’indifferenza, dell’antisemitismo, dell’odio religioso, specialmente tra le giovani generazioni”

Anche Matteo Salvini ha parlato della Giornata della Memoria. Il ministro dei Trasporti ha detto che questo Giorno della Memoria non è come tutti gli altri, l’orrore della Shoah ha trovato nuova eco – ribadisce Salvini – negli attacchi del 7 ottobre contro Israele.

Segre: “Giornata della Memoria è ogni giorno”

Non manca il commento da parte di Liliana Segre, senatrice a vita e superstite dell’Olocausto, ha detto che la Giornata della Memoria per lei è ogni giorno e non solo il 27 gennaio:

“Io non sono adatta a parlare del 27 gennaio perché chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Questa è le verità. 365 giorni all’anno, non il 27 gennaio. E tutti i giorni possono essere uguali o diversi ma quel luogo non si dimentica mai”