Elia Viviani cerca il colpaccio alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, ultima corsa australiana prevista per questo mese di gennaio. Il corridore italiano è reduce da due secondi posti conquistati in Australia, uno nella terza tappa del Tour Down Under, dove si è dovuto inchinare allo strapotere di Sam Welsford, il vero mattatore delle volate australiane fino a questo momento, e l’altro alla Surf Coast Classic, corsa che è stata vinta dall’eritreo Biniam Girmay.

Cadel Evans Race 2024, il percorso

Evento di categoria World Tour, la Cadel Evans Great Ocean Road Race si disputerà stanotte con partenza alla 1:15 ora italiana. Geelong sarà sede di partenza e arrivo di questa manifestazione che chiuderà l’avvio stagionale del ciclismo in Australia: i chilometri totali da affrontare saranno 174, suddivisi in due parti: nei primi chilometri in linea non ci saranno asperità da affrontare, mentre nel finale i corridori dovranno pedalare sul circuito che prevede la salita di Challambra Crescent, 1,2 km al 7,8%, che sarà affrontata per quattro volte.

Viviani e Ganna tentano il colpaccio

Ancora una volta, gli occhi degli italiani saranno tutti puntati su Elia Viviani e Filippo Ganna, il duo italiano della Ineos-Grenadiers. Entrambi hanno dimostrato di avere un’ottima condizione di forma nel corso delle gare australiane: Ganna ha saltato gli europei di ciclismo su pista per concentrarsi sulla strada, così come Viviani, che è reduce da alcune stagioni poco fortunate. I due secondi posti conquistati in Australia testimoniano il fatto che l’azzurro, medaglia d’oro nell’omnium a Rio 2016, è davvero in ottima condizione di forma, e potrebbe provare a togliersi un’enorme soddisfazione nel corso della notte italiana. Viviani ha già vinto la Cadel Evans Great Ocean Road Race nel 2019, anno in cui vestiva la maglia di campione d’Italia ed era in forza alla Quick-Step. Conoscere il percorso è sicuramente un vantaggio non indifferente rispetto agli avversari.

Tra i delusi da queste prime gare australiane c’è invece Caleb Ewan: il corridore di casa ha vinto il criterium inaugurale, ma poi non è più riuscito a trovare il giusto colpo di pedale in volata. L’obiettivo sarà quello di provare a vincere la Cadel Evans Great Ocean Road Race, corsa dedicata al vincitore del Tour de France 2011, con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle i piazzamenti amari conquistati in queste prime gare dell’anno. Nel corso dell’ultima sessione di ciclomercato, Ewan è approdato alla Jayco-AlUla, tornando così nella categoria World Tour dopo aver difeso i colori della Lotto-Dstny.

Donne, a Geelong vince Rosita Reijnhout

A soli 19 anni, l’olandese Rosita Reijnhout ha vinto la gara femminile che si è disputata nel corso della notte a Geelong, la Deakin University Elite Women’s Road Race. La gara si è risolta con uno sprint a ranghi compatti: la giovane portacolori della Visma-Lease a Bike ha superato la polacca Dominika Włodarczyk della UAE Team ADQ e Cecilie Uttrup Ludwig, la danese della FDJ-Suez. Le tre ragazze si sono giocate la corsa in volata, presentandosi sulla linea del traguardo con un buon margine di vantaggio rispetto alle avversarie. Per le azzurre, buon sesto posto di Francesca Barale: la ventenne del Team dsm-firmenich PostNL ha conquistato la sesta posizione dopo aver chiuso terza la Geelong Classic. Un bell’avvio di stagione per questa promettente ragazza, che già da diversi anni è nel giro della nazionale. La Barale ha sostanzialmente chiuso nel secondo gruppo, che non è riuscito a rimanere alla ruota delle tre concorrenti che si sono giocate il successo finale. La sua compagna di squadra Eleonora Ciabocco ha chiuso in 14/a posizione: tra le prime 20 troviamo anche Sofia Bertizzolo, portacolori della UAE Team ADQ. Anche per le ragazze, questa era l’ultima prova prevista in Australia per il mese di gennaio.