Spesso, chi riceve l’Assegno di inclusione si chiede: se siamo più membri in famiglia, possiamo ottenere più carte ADI invece di una sola?
La risposta è affermativa, e questo processo è chiamato “individualizzazione”. Il sostegno viene diviso su più carte, consentendo così ai diversi membri della famiglia di usufruirne attraverso una carta personale anziché dover condividere una singola carta con l’intero nucleo familiare.
Richiesta individualizzazione della Carta di Inclusione
La richiesta di individualizzazione della Carta Adi può essere presentata da qualsiasi membro adulto del nucleo familiare considerato nella scala di equivalenza o con responsabilità genitoriali, estendendosi a tutti gli altri. Questa richiesta può essere fatta contemporaneamente alla presentazione della domanda per l’Adi o durante l’erogazione della prestazione tramite il modello “ADI – Com esteso”.
Come si divide l’Assegno di inclusione tra più carte?
La ripartizione dell’importo dell’Assegno di Inclusione in seguito a una richiesta di individualizzazione, inizia:
- Nel primo mese di erogazione dell’Assegno di inclusione, se la richiesta è stata presentata contemporaneamente.
- Nel secondo mese successivo a quello in cui è stata fatta la richiesta di individualizzazione, se questa è stata presentata successivamente.
La suddivisione dell’importo è irrevocabile e si applica per l’intero periodo rimanente di fruizione del beneficio.
La suddivisione avviene solo se l’importo del beneficio per l’integrazione del reddito familiare, calcolato nel mese della richiesta o nel primo mese di erogazione della prestazione, supera i 200 euro (conferma l’articolo 5, comma 3, del D.M.n. 154/2023).