Dal 1 gennaio 2024, il nuovo assegno di inclusione è operativo, sostituendo il reddito di cittadinanza e integrando supporto per la formazione e l’occupazione. Ecco quanto dura e qual è la scadenza prima di poter ripresentare la domanda.
Scadenza Assegno di inclusione 2024
L’assegno di inclusione avrà una durata di 18 mesi, con un mese di pausa e opzione di rinnovo per ulteriori 12 mesi, sempre con un mese di pausa.
Nel caso di avvio di un’attività lavorativa, l’assegno ADI può essere cumulato con redditi fino a 3000 euro annui, da comunicare all’INPS.
Per i primi due mesi di variazione del reddito, l’assegno ADI è comunque garantito.
Adi, fino a quando si può fare domanda?
È possibile presentare richieste di ADI fino al 31 gennaio 2024; una volta superati i controlli e firmato il PAD, i pagamenti inizieranno il 15 febbraio. Coloro che sottoscrivono il PAD entro il 31 gennaio avranno diritto al pagamento anche del mese corrente.
Le richieste possono essere effettuate sul sito Inps tramite Spid, CNE o CIE, tramite i Patronati e, a partire dal 1 gennaio 2024, attraverso i CAF. I richiedenti riceveranno avvisi per proseguire verso l’attivazione lavorativa o i servizi sociali.Il beneficio inizia dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD, previa verifica positiva dei requisiti. Solo per i PAD sottoscritti entro gennaio 2024, il beneficio inizia dallo stesso mese, con verifica positiva dei requisiti.
Per le richieste presentate fino al 29 febbraio 2024, in assenza di un ISEE valido, la verifica dei requisiti per i mesi di gennaio e febbraio 2024 si basa sull’ISEE al 31 dicembre 2023, ma il mantenimento dei requisiti è verificato con l’ISEE valido per i mesi successivi.