È possibile utilizzare l’Assegno di inclusione per gli acquisti online? Sono molte le domande ricevute che sollevano il problema su come utilizzare la Carta ADI. Prima di rispondere a questa domanda, è necessario riepilogare le caratteristiche principali dell’Assegno di Inclusione, partendo dall’entrata in vigore a tutti gli effetti di legge dal 1° gennaio 2024.
Allo stesso tempo, a partire dal mese di gennaio sono previste le prime erogazioni del contributo a favore di coloro che hanno presentato la richiesta a partire dall’18 dicembre fino al corrente mese.
È importante notare che l’INPS accredita l’importo spettante sulla Carta di inclusione nel mese di gennaio anche per le domande pervenute nello stesso mese. Pertanto, i beneficiari possono procedere all’utilizzo dello strumento immediatamente. Vediamo insieme come funziona l’Assegno di inclusione per gli acquisiti online.
Assegno di inclusione acquisti online
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noto il decreto che indica le modalità di utilizzo del beneficio. Innanzitutto, possono richiedere l’Assegno di Inclusione gli ex fruitori del Reddito di Cittadinanza che soddisfino diversi requisiti, inclusi quelli riferiti alla cittadinanza, al soggiorno e alla residenza, e non solo. Inoltre, l’erogazione del beneficio è subordinata all’appartenenza a un nucleo familiare composto da uno dei seguenti membri:
- con disabilità;
- minori;
- sessant’anni di età;
- soggetto in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Quando arriva l’Assegno di inclusione?
Come riportato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’INPS, nella circolare n. 105 del 16 dicembre 2023, ha comunicato che i primi pagamenti sono attualmente in corso. Nello specifico, per le domande pervenute nel mese di gennaio 2024, con il Patto di Attivazione Digitale (PAD) sottoscritto entro lo stesso mese e con esito positivo, il beneficio sarà accreditato tenendo conto delle seguenti circostanze:
- per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro la medesima data e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti dal 26 gennaio 2024;
- per le domande presentate dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio, con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell’istruttoria, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal 15 febbraio;
- dal 27 febbraio verrà pagato l’importo del mese corrente (febbraio); pertanto, il pagamento, sebbene avviato a febbraio, prevederà il riconoscimento anche della mensilità di gennaio;
- per le domande presentate dal mese di febbraio (e analogamente, per le domande presentate nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del PAD; i successivi pagamenti verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.
Carta inclusione, cosa è previsto per gli acquisti online?
Nelle disposizioni contenute nell’articolo 2, comma 2, lettera c) del decreto-legge n. 48 del 2023, attraverso la Carta di inclusione possono essere effettuati tutti gli acquisti necessari a coprire le spese previste per la Carta Acquisti, ad eccezione degli acquisti riguardanti i seguenti beni e servizi:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici.
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati.
Nel provvedimento, sono espressamente riportati i casi di divieto di utilizzo della Carta ADI e riguardano:
- inibito da parte del gestore del servizio l’uso della Carta Adi in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi;
- inibito da parte del gestore del servizio l’utilizzo della Carta Adi all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.