Kenneth Eugene Smith è stato giustiziato il 25 gennaio 2024 nello stato dell’Alabama. È il primo detenuto nella storia degli Stati Uniti ad essere giustiziato con azoto puro. La modalità di esecuzione ha suscitato forti obiezioni a livello internazionale.

Kenneth Eugene Smith è il primo giustiziato con azoto puro

Kenneth Smith, condannato per omicidio nel 1989, è stato giustiziato con l’uso di una maschera ad azoto puro che gli copriva il naso e la bocca. La Corte Suprema degli Stati Uniti aveva respinto la richiesta di sospensione della sua condanna.

Smith, 58 anni, ha atteso per anni l’esecuzione in una prigione dello stato dell’Alabama. La sua morte è stata dichiarata giovedì alle 20:25. L’esecuzione è durata circa 22 minuti. Secondo i testimoni, il corpo di Smith ha tremato e ha avuto violenti spasmi per alcuni minuti, suggerendo che l’uomo stesse soffrendo intensamente.

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Il metodo, mai utilizzato prima, ha scatenato discussioni accese. L’utilizzo del gas azoto è estremamente controverso e, secondo i critici, viene considerato crudele e sperimentale.

L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha dichiarato di essere addolorato per l’esecuzione di un prigioniero con l’utilizzo di gas azoto:

Mi rammarico dell’esecuzione di Kenneth Smith in Alabama, nonostante le serie preoccupazioni che questo nuovo metodo non testato di asfissia con gas azoto possa costituire tortura, trattamento inumano o degradante.

L’Unione Europea ha sottolineato il suo forte rifiuto della pena di morte, affermando che il metodo utilizzato “costituisce una forma di punizione particolarmente crudele ed insolita”. Inoltre, ha chiesto l’abolizione della pena di morte negli stati che la praticano.