Nuovo bollo sulle fatture elettroniche del 2024, ecco cosa cambia considerando il calendario dei pagamenti e i codici tributo da utilizzare nelle procedure di inserimento e di addebito. L’Agenzia delle entrate ha aggiornato la guida sui calcoli da fare e sulle tempistiche per la compilazione del modello di pagamento e per il versamento stesso.
L’Agenzia delle entrate aveva rilasciato l’ultima versione a marzo dello scorso anno. Rispetto a quella versione, l’amministrazione tributaria precisa che, in caso di proroga del versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche per il primo e il secondo trimestre – in totale di importo inferiore a 5.000 euro – i codici tributo da utilizzare alle scadenze del 30 settembre e 30 novembre 2024 rimangono quelli dei trimestri di riferimento.
Inoltre, trattandosi il 2024 di anno bisestile, l’Agenzia delle entrate conferma che il pagamento dell’ultimo trimestre del 2023 può essere effettuato entro il 29 febbraio prossimo.
Nuovo bollo su fatture elettroniche 2024, come si paga?
Le novità dell’imposta da bollo sulle fatture elettroniche del 2024 riguardano, dunque:
- il termine del pagamento del bollo del quarto trimestre del 2023 che slitta al 29 febbraio 2024;
- la procedura da seguire sul portale dell’Agenzia delle entrate per verificare il corretto assolvimento dell’imposta da bollo;
- la soglia di 5.000 euro, al mancata superamento della quale il primo e secondo trimestre dell’anno devono essere versati al 30 novembre successivo;
- i codici tributo.
Bollo fatture elettroniche 2024, cosa c’è da sapere?
Arrivano nuove indicazioni da parte dell’Agenzia delle entrate sul bollo da versare sulle fatture elettroniche del 2024. Le novità riguardano sia il calendario dei pagamenti da effettuare che i codici tributo da utilizzare per effettuare i versamenti stessi con il modello F24. Secondo quanto prevede il decreto ministeriale del 17 giugno 2014, l’assolvimento del bollo sui documenti elettronici va fatto valorizzando il campo “Si” in corrispondenza del “Bollo virtuale” sul portale dell’Agenzia delle entrate.
Periodicamente, l’importo accumulato di tutti i bolli versati deve essere pagato utilizzando il modello F24. A tal proposito, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione la procedura funzionale sul proprio portale per verificare il buon esito dell’adempimento.
Fatture elettroniche, come visualizzare i bolli sul portale dell’Agenzia delle entrate?
Per pagare in maniera virtuale il bollo e assicurarsi di aver assolto in maniera corretta all’inserimento, è necessario andare nella sezione del portale dell’Agenzia delle entrate “Fatture e corrispettivi”, all’interno della quale sono indicati gli elenchi A e B di assolvimento dell’imposta di bollo. L’elenco A contiene gli elementi identificativi delle fatture elettroniche ordinarie e semplificate, emesse verso i privati (soggetti Iva e consumatori finali) e verso le Pubbliche amministrazioni, nelle quali il cedente (o prestatore) ha indicato l’assolvimento dell’imposta di bollo.
L’elenco B contiene gli elementi identificativi delle fatture elettroniche ordinarie e semplificate, emesse verso i privati (soggetti Iva e consumatori finali) e verso le Pubbliche amministrazioni, nelle quali il cedente (o prestatore) non ha indicato l’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali viene rilevato l’obbligo di tale assolvimento.
Scadenze, pagamenti dei bolli e codici tributo da utilizzare per il differimento del versamento 2024
La scadenza per versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche è fissata all’ultimo giorno del secondo mese susseguente al trimestre di riferimento. Pertanto, per il primo trimestre del 2024 la scadenza è il 31 maggio 2024; per il secondo trimestre il 30 settembre; per il terzo trimestre il 30 novembre; per il quarto trimestre il 28 febbraio del 2025.
Se l’importo del primo trimestre non supera i 5.000 euro, si può pagare entro il 30 settembre. Se l’importo complessivo del primo e del secondo trimestre non supera i 5mila euro, il pagamento è rimandato al 30 novembre 2024.
In merito ai codici tributo da usare per pagare quanto dovuto, se il pagamento slitta al 30 settembre si utilizza il codice 2521; nel caso di slittamento al 30 novembre 2024, il codice da usare è il 2522.