I cibi surgelati sono tra i più amati e consumati al mondo, soprattutto per comodità, convenienza e versatilità. Le alternative da freezer ai cibi freschi quindi costituiscono una delle prime scelte per la scorta alimentare delle famiglie. Tuttavia ci sono alcune credenze, in base alle quali, mangiare troppi surgelati non sarebbe salutare ma anzi, potrebbe comportare addirittura rischi. Quanto c’è di vero? Vediamo i pro e contro e quali sono i miti da sfatare.
Mangiare cibi surgelati fa male?
Mangiare cibi surgelati, una scelta comoda e conveniente che permette di risparmiare molto tempo e soprattutto di avere sempre a disposizione ingredienti anche fuori stagione. Che siano verdure, o piatti pronti, questi prodotti sono tra i più acquistati dalle famiglie di tutto il mondo. Ci sono però alcuni pregiudizi, che portano spesso i consumatori a credere che questa abitudine possa comportare rischi.
Principalmente per le proprietà nutritive, che secondo alcuni, rispetto ai freschi sarebbero ridotte in fase di raffreddamento. Ma anche perchè spesso, quando si parla di surgelati si pensa a pietanze già cotte e pronte per consumo, ma non proprio salutari, come le patatine fritte, la pizza, il gelato o altre specialità gastronomiche.
Per rispondere alla domanda quindi, la verità è che: mangiare surgelati non fa male. Tutto dipende da cosa si consuma, e da come si gestisce il proprio regime alimentare. E comunque ci sono degli accorgimenti da tenere presente quando si acquistano i prodotti e anche per il metodo di scongelamento e cottura, per essere sicuri di fare una scelta più consapevole ed evitare qualsiasi tipo di rischio.
Quali sono i possibili rischi
I surgelati sono stati una grande scoperta e conquista nel mondo del cibo, perchè hanno migliorato sicuramente la qualità della vita di molte persone e permesso anche di poter variare nella dieta con alimenti che non sono di stagione, ed avere ingredienti vegetali o frutta, carne e pesce sempre freschi. Quindi, se tutto è stato prodotto nel rispetto delle procedure di sicurezza e soprattutto le materie prime sono di qualità, i rischi sono veramente minimi.
Gli unici problemi sono legati soprattutto alla conservazione. Uno dei maggiori pericoli per i surgelati è quello di una interruzione della catena del freddo. Cioè quando manca la continuità di temperatura ideale per prevenire la proliferazione di batteri, muffe e quindi del processo di deterioramento del prodotto. Altro rischio è quello di scongelare male i cibi.
Uno sbalzo di temperatura troppo elevato infatti, per accelerare il processo può comportare la perdita di alcune qualità organolettiche. Infine la scelta di alimenti da surgelare. Perchè alcuni non possono essere mantenuti con le stesse caratteristiche. E questo riguarda specialmente i formaggi, il latte, le insalate, le uova, i pomodori crudi ed in generale tutte le verdure che contengono molta acqua.
I vantaggi dei surgelati
I vantaggi dei cibi surgelati sono molteplici. Specialmente per le persone che hanno poco tempo ma non vogliono comunque rinunciare a mangiare sano o a variare l’alimentazione casalinga. Gli alimenti pronti all’uso infatti costituiscono base versatile per molte preparazioni e allo stesso tempo sono sempre rapidi da preparare. Sfatiamo un mito ricorrente: le proprietà nutritive, vitamine, minerali ed altri elementi, non diminuiscono.
Ma viene eliminato metà del processo di preparazione, come ad esempio la pulitura e lavaggio delle verdure. C’è poi anche il beneficio legato al risparmio e allo spreco, perchè anche se non sempre questi prodotti sono meno costosi di quelli freschi non sono soggetti a scarti nè alle variazioni di prezzo legate alla stagionalità.
Si riduce inoltre il consumo di acqua, perchè non necessitano di essere lavati, di elettricità perchè si cucinano in meno tempo e anche di rifiuti. Una serie di benefici che, nel tempo ha portato i cibi surgelati ad essere scelta primaria degli italiani per l’acquisto al supermercato, arrivando ad una stima di consumo pari a 16 kg a testa.