Lazio-Napoli metterà di fronte “due squadre alla pari per conquistare punti pesanti”, parola di Andrea Agostinelli. Non ha dubbi il mister, che afferma come biancocelesti e azzurri siano tra le più indiziate per la lotta al quarto posto.

Al netto di ciò che è successo in Supercoppa. Entrambe sconfitte, sicuramente in maniera diversa, ma proprio questo potrebbe funzionare da volano per entrambe secondo Agostinelli, che in esclusiva a Tag24 ha parlato del big match di domenica pomeriggio.

Lazio-Napoli per la Champions, le parole di Andrea Agostinelli a Tag24

Parola al campo per lasciarsi alle spalle la Supercoppa. Un ko pesante per la Lazio, una sconfitta amara per il Napoli. Situazioni che portano il fattore mentale ad essere importantissimo secondo Andrea Agostinelli.

D: Mister, partita che molto potrà dire sul futuro delle due squadre?

R: “E’ uno scontro diretto, chi lo vince riesce a trovarsi in una situazione migliore per la lotta al quarto posto. È ovvio che nessuno può perdere questo match, anche perché sono le più indiziate per arrivare al quarto posto”.

D: Quanto conterà il fattore mentale in questo match? Da una parte un Napoli con tante assenze, che potrebbe però portare la Lazio a non approcciare a dovere.

R: “La Lazio, dopo la figura in Supercoppa, tutta la rabbia che può aver accumulato per le critiche deve usarla come forza in campo. Questa sconfitta bruciante contro l’Inter ha fatto male ai biancocelesti dopo le cinque vittorie consecutive e la conquista del derby, ma potrebbe essere più dura per il Napoli”.

D: Come può il Napoli incanalare energia positiva sapendo che andrà all’Olimpico con molte defezioni?

R: “Di solito quando si vince spesso, l’allenatore e i giocatori possono pensare di aver risolto i problemi. Quando perdi non vedi l’ora di scendere in campo e mettere la cattiveria giusta. Per reagire una sconfitta a volte è l’arma che ti permette di innalzarti sotto l’aspetto emotivo”.

Scontro alla pari

Nessun vantaggio per Andrea Agostinelli, Lazio e Napoli arrivano alla pari all’appuntamento, anche se lo scontro non deciderà le sorti di entrambe. La strada è ancora lunga.

D: Chi ci arriva meglio?

R: “Il Napoli è tornato ad essere squadra, lo abbiamo visto in Supercoppa con Mazzarri che è ha puntato sulla difesa a tre. Ci arriva anche con una finale dove ha subito un’espulsione ingiusta con Simeone, ma dove non ha mollato. Dall’altra parte la Lazio ha trovato cinque vittorie di fila ed è in forma, anche se non spettacolare, ma i risultati li sta trovando”.

D: Sarà partita bloccata?

R: “Penso di sì. Non con tante azioni da gol, con la Lazio ad avere il predominio della manovra, ma con la compattezza del Napoli potrebbe risultare pericolosa specie in fase di ripartenza”.

D: Un eventuale vittoria potrebbe determinare il percorso per il prossimo futuro?

R: “E’ troppo presto per dirlo, ma torno a ripetere che chi vince permette all’avversario di ottenere tre punti importantissimi. Quando ci sono questi scontri diretti la situazione è delicata. La Lazio sta davanti al Napoli di pochissimo, con i partenopei che devono rincorrere. In caso di sconfitta i biancocelesti allungherebbero, sinceramente mi viene da ridere quando sento dire che c’è chi preferisce rincorrere. Io voglio essere sempre primo, perché stando davanti eventualmente non mi supereresti in caso di ko. Se il Napoli perde si fa più dura”.