Il panorama della finanza decentralizzata si arricchisce continuamente di nuovi progetti, intenzionati a sfruttarne le opportunità che prospetta. Tra gli ultimi arrivati sul proscenio, si segnala SmarDEX, che si incarica in particolare di offrire strumenti finanziari decentralizzati e non custodial ai propri utenti. In tal senso si prospetta quindi come una notevole alternativa ai tradizionali intermediari che già presidiano il sistema finanziario tradizionale. Andiamo a vedere perciò di cosa si tratti e quali siano i punti di forza su cui si propone di rafforzare la propria presenza in un ambito così concorrenziale.

SmarDEX: di cosa si tratta e cosa si propone

SmarDEX è un exchange decentralizzato, ovvero una piattaforma di scambio che utilizza l’Automated Market Maker (AMM) al posto dell’Order Book su cui si basano i CEX. In pratica, trattandosi di un DEX gli scambi avvengono rapidamente, senza dover attendere che ci sia una controparte interessata. A renderlo possibile sono i fondi di liquidità presenti al suo interno. In pratica chi immette liquidità ottiene ricompense per averlo fatto.

Il pericolo maggiore, in questo ambito, è quello derivante dal possibile mutamento dei prezzi nel lasso temporale intercorrente con l’effettiva vendita. La perdita impermanente, questo il suo nome, viene però affrontato da SmarDEX con un procedimento molto particolare. Stiamo parlando della cosiddetta vendita fittizia, che utilizza il modello DEX standard, provvedendo però alla modifica della regola nota come costante k. L’obiettivo di questo processo è il mantenimento di una liquidità inalterata. In tal modo è possibile riuscire a conservare uno stato di equilibrio sul mercato nel lungo periodo. Uno stato in cui si riduce il rischio di perdite transitorie, ma non quello di eventuali guadagni.

SmarDEX: come funziona

I pool di liquidità presenti su SmarDex sono in linea con quelli che caratterizzano l’intero ecosistema DeFi. In pratica gli utenti, indicati come LP (Liquidity Provider) depositano i propri token nelle pool di liquidità, venendo ricompensati con commissioni pari allo 0,5%. Inoltre sono previste rendite passive, sotto forma di staking e yield farming.

In questo meccanismo, però, possono venire a crearsi degli squilibri. A provocarli il fatto che non di rado gli utenti acquistano token da un pool a un prezzo per poi venderli a uno differente su un altro. In tal modo il risultato inevitabile è una perdita di denaro da parte del fornitore di liquidità, ovvero di una parte del guadagno che gli spetta. Facendo ricorso alla perdita fittizia, si risolve in parte il problema.

I pool che compongono SmarDex (SDEX), infatti, provvedono a determinare in automatico quali token stiano facendo registrare un aumento di prezzo. Una volta accertato cosa sta accadendo, entrano in azione vendendo una quantità inferiore di token rispetto a quanto sarebbe necessario, facendo salire il prezzo della criptovaluta interessata dal movimento di mercato.

In tal modo, quindi, non solo i fornitori di liquidità potranno veder ridotta l’eventuale perdita, ma potrebbero anche essere premiati da un guadagno derivante da una vendita ad un prezzo migliore nel nuovo scenari oche si viene a formare.

Nel sistema così congegnato, un ruolo essenziale spetta al token di servizio SDEX. Viene impiegato nello staking e nello yield farming, in modo da generare reddito passivo, oltre che per ricompensare i fornitori di liquidità. In particolare, gli staker vengono gratificati di commissioni pari allo 0,2%.

La total supply, l’offerta complessiva prevista in sede di tokenomics, è pari a 10 miliardi di esemplari. Terminati questi non ne verranno più emessi, dando vita ad un meccanismo deflattivo che dovrebbe riflettersi in positivo sul suo prezzo. Cui contribuirà anche il coin burn previsto in occasione di ogni transazione sulle catene, ad eccezione di quella Ethereum.

Le prospettive per il futuro

SmarDEX si affaccia al futuro con comprensibile fiducia. Se la concorrenza in ambito DEX è molto forte, l’azienda prova ad affrontarla con alcune caratteristiche di rilievo, a partire dal meccanismo che consente di bypassare la perdita impermanente.

Proprio il fatto di muoversi in una nicchia come la finanza decentralizzata, del resto, costituisce il maggior motivo di attrattiva per SDEX. Si tratta infatti di un settore per il quale si prevede una forte crescita nel futuro. Se al momento SmarDEX si trova al 359° posto nella classifica di CoinMarketCap, nel futuro potrebbe intraprendere una crescita in grado di premiarne la reale importanza.