La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), comunemente nota come Isee, rappresenta l’indicatore della situazione economica di una famiglia e misura il reddito complessivo. A partire dal 2015, la dichiarazione ha subito significative modifiche, con un aumento delle informazioni reddituali e patrimoniali richieste. I controlli sono diventati più tempestivi e inclusivi grazie al potenziamento delle banche dati dell’Anagrafe Tributaria. La valutazione dettagliata del nucleo familiare include elementi come conti correnti, carte di credito (compresi quelli prepagati), veicoli posseduti, patrimonio immobiliare e redditi.

Cosa non va dichiarato nell’Isee 2024?

Tuttavia, esistono ancora beni e redditi che non sono obbligatori da inserire nell’Isee, non perché i dati siano automaticamente estratti dall’Anagrafe Tributaria, ma perché la normativa non li contempla ancora. Un esempio è la nuda proprietà, che rappresenta il diritto di proprietà di un bene privato del diritto di usufrutto. In altre parole, il proprietario conserva il titolo di proprietà, ma rinuncia al diritto di utilizzare il bene, trasferendolo a un usufruttuario.

  • Nuda Proprietà: La nuda proprietà non influisce sulla determinazione della situazione patrimoniale nel calcolo dell’Isee. Pertanto, secondo una circolare esplicativa, la nuda proprietà non deve essere dichiarata insieme al patrimonio immobiliare. L’immobile con sola nuda proprietà deve essere dichiarato dall’usufruttuario, poiché detiene il diritto reale di godimento sul bene.
  • Opere d’arte e gioielli: Opere d’arte, gioielli e preziosi non sono inclusi nell’Isee, poiché non rientrano tra gli elementi del patrimonio mobiliare da dichiarare. Elementi come depositi bancari, titoli di Stato, azioni e altre forme di investimento sono invece inclusi.
  • Apparecchiature elettroniche: Le apparecchiature per la ricezione del segnale TV non devono essere dichiarate nell’Isee, poiché non fanno parte degli elementi tassativamente elencati nel patrimonio mobiliare.
  • Veicoli: Nella DSU, è necessario dichiarare i veicoli intestati al dichiarante o ad altri membri del nucleo familiare, inclusi autoveicoli, motoveicoli con cilindrata superiore a 500 cc, navi e imbarcazioni da diporto. Scooter e ciclomotori con cilindrata inferiore a 250 cc non devono essere inclusi.
  • Alloggi in cooperativa a proprietà indivisa: In caso di cooperativa a proprietà indivisa, gli alloggi sono considerati come in locazione, con un canone pari a zero. Tuttavia, se il dichiarante è socio di una cooperativa edilizia non a proprietà indivisa, l’immobile può essere considerato di proprietà ai fini dell’Isee.
  • Costruzioni strumentali alle attività agricole: Le costruzioni strumentali alle attività agricole, come i fabbricati per la custodia delle attrezzature, non devono essere incluse nell’Isee.
  • Impianti fotovoltaici: Gli impianti fotovoltaici inferiori a 3 kW o con uno spazio al suolo inferiore a 150 mq sono considerati beni mobili e non devono essere dichiarati nell’Isee. Gli impianti più grandi che incrementano il valore del patrimonio immobiliare richiedono una variazione catastale.