L’Isee rappresenta un indicatore cruciale per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che richiedono agevolazioni sociali. L’accesso a tali benefici e servizi pubblici essenziali, come telefono, luce, gas, è strettamente legato al soddisfacimento di specifici requisiti soggettivi e alla condizione economica della famiglia. La normativa spesso fissa una soglia massima di 40.000 euro, al di sopra della quale si potrebbe perdere il diritto alle prestazioni o ottenerle in misura ridotta.

A cosa corrisponde un ISEE di 40.000 euro?

Va sottolineato che “Isee” non si traduce direttamente in “reddito”, poiché considera non solo gli introiti, ma anche altri parametri come i beni mobili o immobili posseduti e la composizione del nucleo familiare.

In termini puramente reddituali, si stima che un Isee di 40.000 euro corrisponda a un guadagno netto annuo compreso tra 30.000 e 35.000 euro, mediamente 2.500 euro al mese per il nucleo familiare (considerando 13 mensilità, si otterrebbero 32.500 euro).

Questa è una stima approssimativa, poiché il calcolo dell’Isee richiede la considerazione di tutte le variabili.

Per compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), documento contenente le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare, è possibile rivolgersi a un Caf o utilizzare la Dsu precompilata disponibile sul sito dell’Inps, con l’accesso tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.