Sassuolo, arriva lo stop per Domenico Berardi. Fulmine a ciel sereno per i neroverdi che ora dovranno fare a meno del loro giocatore più importante della rosa che sarà costretto all’intervento chirurgico. Questa la nota del club emiliano sul proprio sito ufficiale:

“Il calciatore Domenico Berardi, nel corso dell’allenamento di ieri, ha riportato un trauma contusivo distorsivo al ginocchio sinistro. Gli accertamenti, effettuati in mattinata, hanno evidenziato una sottile lesione longitudinale composta del menisco mediale. Il calciatore si sottoporrà ad intervento chirurgico in data odierna”.

Sassuolo, il possibile rientro di Domenico Berardi

Questo venerdì mattina il Sassuolo ha riportato il comunicato dello stop al ginocchio sinistro di Berardi che ha subito una distorsione e che sottoporrà a intervento chirurgico. Nell’infortunio è solo coinvolto il menisco proprio per questo il rientro potrebbe avvenire nel giro di un mese/un mese e mezzo.

La carriera di Berardi

Uno stop che è stato seguito dalle parole negli scorsi giorni del dirigente neroverde Carnevali. Il dg aveva infatti dichiarato la volontà da parte del Sassuolo di trattenere la propria bandiera. Ad Agosto Berardi compirà 30 anni ed è un giocatore del club emiliano da ben 12 stagioni con 369 presenze e 142 gol. Infatti l’ala classe 1994 in Emilia è diventato uno degli esterni d’attacco più forti degli ultimi anni in Serie A. Berardi in poco più di un decennio è passato dalla Serie B all’Europa League nel 2016.

Nel corso degli anni il giocatore è stato più volte vicino a un cambio di maglia con la Juventus che si è presentata alla porta del club di Carnevali più volte. Proprio la Vecchia Signora era detentrice del cartellino del giocatore nel 2013 ma alla fine questo riscatto del cartellino non c’è mai stato e la compartecipazione si è risolta a favore degli emiliani. I bianconeri si sono rifatti poi in avanti nella scorsa estate con un accordo con il giocatore ma con un’offerta che non ha soddisfatto le richieste esigenti dei neroverdi.

A 30 anni ora il talento calabrese è un punto fermo per il calcio italiano e per la nazionale di Spalletti. Nonostante il fatale errore nel play-off contro la Macedonia la stella del Sassuolo è sempre un titolare fisso nel 4-3-3 del tecnico toscano. Nelle quattro gare con l’ex Napoli in panchina è sempre partito dal primo minuto segnando due gol a Malta. Ora l’obiettivo è quello di ritornare in campo per Marzo e far salire il ricco bottino di nove gol in Serie A in sedici partite.