Un nuovo farmaco sarebbe in grado di arrestare la progressione del tumore ai polmoni in alcuni pazienti. Segnalata dal Corriere della Sera, questa innovativa terapia è ora disponibile anche in Italia. Il farmaco, chiamato Lorlatinib, dimostra la sua capacità di bloccare la neoplasia polmonare, incluso il caso di pazienti con metastasi cerebrali, mantenendo l’efficacia per diversi anni.
Tumore ai polmoni, nuovo farmaco in grado di bloccare la malattia
L’Aifa ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo del farmaco per due categorie di pazienti: quelli con tumore non a piccole cellule avanzato, con traslocazione di ALK, non trattati precedentemente con farmaci simili, e quelli che hanno già ricevuto cure specifiche senza ottenere risposta.
Il Lorlatinib è mirato a un gruppo specifico di individui con caratteristiche particolari:
pazienti con tumori ALK positivi, generalmente di età inferiore ai 50 anni, prevalentemente non fumatori o ex-fumatori da diversi anni e spesso affetti da metastasi cerebrali già al momento della diagnosi, data l’aggressività di questo sottotipo di cancro polmonare.
Come funziona il Lorlatinib?
Lorlatinib è progettato per superare la barriera ematoencefalica, dimostrando efficacia a livello cerebrale. Risultati positivi sono stati evidenziati anche in pazienti che avevano già subito altri trattamenti ma avevano sviluppato resistenza. Un ulteriore vantaggio offerto dal farmaco è la sua somministrazione orale, migliorando la qualità di vita dei pazienti grazie alla possibilità di assumerlo comodamente a casa. È importante notare che questa terapia è indicata solo per una piccola percentuale di pazienti con carcinoma polmonare, approssimativamente il 5%, che presenta la mutazione ALK.
L’introduzione di questa innovativa terapia rappresenta un passo significativo nel trattamento del carcinoma polmonare, contribuendo a migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti affetti da questa particolare forma di neoplasia.
Quando sarà disponibile il Lorlatinib?
La recente introduzione della terapia basata su Lorlatinib, ora accessibile anche in Italia, costituisce una nuova prospettiva positiva per i pazienti colpiti da carcinoma polmonare in fase avanzata di tipo ALK positivo (Anaplastic Lymphome Kinase – Chinasi del Linfoma Anaplastico) con presenza di metastasi cerebrali. L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha riconosciuto i benefici di lorlatinib, approvandone la rimborsabilità, concentrandosi soprattutto su una specifica categoria di pazienti, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.