Un increscioso atto di violenza è avvenuto nel ragusano, durante la partita di calcio tra il Scicli C.R. e Pro Ragusa. L’Assessore allo Sport del Comune di Scicli, si sarebbe reso protagonista di un grave episodio di abuso nei confronti di un guardalinee.
Ragusa, pugni in pieno volto al guardalinee durante una partita, assessore di Scicli si dimette: cosa è successo
L’aggressione è avvenuta nei confronti di un assistente arbitrale, picchiato con pugni al volto per un presunto “errore” avvenuto durante il derby. L’uomo è caduto, dopo aver perso l’equilibrio e ha battuto la testa contro il pavimento. Ha riportato ripercussioni su varie parti del corpo e capogiri, escoriazioni e malessere generalizzato.
E’ stato visitato in ospedale dove ha ricevuto un referto con prognosi di otto giorni per trauma cranico e facciale. Alcune persone, entrate illegalmente nello spogliatoio – presumibilmente ultras – hanno urinato all’interno della borraccia dell’arbitro e infine, ignoti hanno rigato la sua automobile.
Le parole del presidente USD CR SCICLI: “La società condanna gesti antisportivi e ci dissociamo”
Il Presidente della società U.S.D. CR Scicli, mediante un comunicato stampa, ha preso le distanze dall’assessore protagonista dell’aggressione nei confronti del guardalinee definendo il gesto “antisportivo e un irriguardoso” perpetuato durante e a fine della partita.
“Qualsiasi errore arbitrale non giustifica affatto atti antisportivi. Gli errori nel calcio ci sono sempre stati e ci saranno sempre, ma il rispetto dei ruoli, delle persone e dei valori dello sport vengono prima di tutto” prosegue l’imprenditore.
“Stiamo cercando di reperire notizie più precise sui fatti ed individuare i vari responsabili garantendo la massima collaborazione e disponibilità” conclude l’impresario.
Le dimissioni dell’assessore e pagamento di multa per il Scicli Calcio
L’assessore allo Sport del comune di Scicli si è autosospeso dalla carica per le presunte accuse di violenza ed episodi di vandalismo ai danni del guardalinee.
In seguito a quanto accaduto, il giudice sportivo ha sanzionato la società di Scicli che ha perso, con 2 giornate di squalifica del campo (4 espulsioni, 2 giocatori oltre a tecnico e massaggiatore), attestando il “grave contegno irriguardoso, da parte di soggetto riconducibile alla Società, nei confronti dei componenti la terna arbitrale, prima dell’inizio della gara”.