Un nuovo assegno di assistenza è in arrivo per gli anziani non autosufficienti. La prestazione universale da 1000 euro al mese, annunciata in via sperimentale, è destinata inizialmente a coloro che sono affetti da malattie croniche. Questi beneficiari riceveranno la metà delle risorse stanziate.

Assegno Assistenza Anziani, quando arriva?

Questa misura, sperimentale e recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri, prevede un beneficio di 1000 euro e sarà in vigore per il biennio 2025-2026.

L’approvazione in Consiglio dei Ministri rappresenta solo il primo passo, dato che le misure coinvolgono diversi ministeri, e sarà necessario attendere diversi mesi per l’approvazione dei vari decreti.

Assegno Assistenza Anziani, a chi spetta? Requisiti

Per accedere all’assegno, oltre a presentare un “livello di bisogno assistenziale gravissimo”, sono richieste due condizioni: avere più di 80 anni e un ISEE inferiore ai 6000 euro.

Assegno Assistenza Anziani, a quanto ammonta? Importo

L’assegno si compone di due parti: una fissa, equivalente all’indennità di accompagnamento, e una integrativa, nota come “assegno di assistenza”, che ammonta a 1000 euro mensili.

Cos’è il Ddl Anziani?

Prima dell’approvazione del provvedimento da parte del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni aveva già presentato al Parlamento il “Patto per la terza età”. Questa iniziativa è sostenuta da risorse pari a 1 miliardo e mira a riformare l’assistenza per 14 milioni di anziani, di cui 3,8 milioni sono non autosufficienti.

La riforma si articola su diversi fronti, puntando a promuovere il benessere dell’anziano e la sua integrazione nella società attraverso progetti multisettoriali come lavoro, turismo, cohousing, prevenzione sanitaria, alfabetizzazione digitale, e altro ancora. Inoltre, la riforma mira a creare strutture e protocolli per erogare valutazioni personalizzate e multidimensionali alle persone anziane che affrontano la presenza di una o più malattie croniche.