Partono oggi, 26 gennaio 2024, le consegne delle carte Adi e i primi pagamenti dell’Assegno di inclusione per chi ha completato correttamente la procedura di richiesta entro il 7 gennaio 2024.

Assegno Inclusione, perché la domanda viene respinta?

Chi ha fatto domanda entro il 7 gennaio tuttavia potrebbe non aver ricevuto l’sms di conferma dall’Inps per il ritiro della Carta Adi. L’Istituto di Previdenza infatti ha reso noto che 117.461 domande sono state respinte a causa di mancanza di requisiti, tra le ragioni principali figurano esito negativo sopra soglia su DSU, superamento delle soglie di reddito e omessa dichiarazione dell’attività lavorativa.

Nel dettaglio, l’Inps ha chiarito che le domande elaborate, pervenute nei primi giorni di gennaio, sono state 446.256, di cui 418.527 con il PAD regolarmente sottoscritto.

Dai controlli preliminari effettuati emergono i seguenti risultati:

  • 12.222 domande richiedono un ulteriore esame per acquisire la certificazione necessaria al riconoscimento della misura. Una volta ottenuta la certificazione, l’INPS potrà procedere al pagamento entro il 15 febbraio o, comunque, entro 60 giorni se la certificazione non giunge dagli enti preposti;
  • 1.140 domande sono in fase di istruttoria per controlli interni dell’Istituto, mirati a prevenire frodi;
  • 117.461 domande sono state respinte per i motivi sopra elencati.

Dunque, le prime 287.704 domande, che hanno superato con successo la fase istruttoria, riceveranno il pagamento il 26 gennaio, con un importo medio di 645,84 euro.

Complessivamente, le domande pervenute dal 18 dicembre ad oggi sono 651.665, e c’è tempo fino al 31 gennaio per inviare le richieste di ADI. Una volta superati i controlli preventivi e sottoscritto il PAD, le richieste saranno messe in pagamento già il 15 febbraio. Coloro che sottoscriveranno il PAD entro il 31 gennaio avranno diritto anche al pagamento della mensilità del mese corrente.