Al via oggi 26 gennaio 2024 i primi pagamenti dell'Assegno di inclusione (Adi), la misura che sostituisce il reddito di cittadinanza dal 2024 per le famiglie in cui ci sono componenti "fragili" (anziani, minori, disabili, persone in condizioni di svantaggio).
L'ammontare dell'Assegno di inclusione può essere così riassunto:
L'importo assegnato attraverso l'Assegno di Inclusione comprende un incremento al reddito familiare fino a un massimo di 6.000 euro all'anno, che può salire a 7.560 euro all'anno nel caso in cui il nucleo familiare sia composto esclusivamente da individui di età pari o superiore a 67 anni o da persone di età pari o superiore a 67 anni e altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza. Questo valore è moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
A questo importo può essere aggiunto un contributo per l'affitto della residenza del nucleo, pari all'importo annuale del canone stabilito nel contratto di locazione (se debito e registrato) fino a un massimo di 3.360 euro all'anno, o 1.800 euro all'anno se il nucleo familiare è composto da individui tutti di età pari o superiore a 67 anni o da persone di età pari o superiore a 67 anni e altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza. Questa integrazione non viene considerata nel calcolo della soglia di reddito familiare.
Il beneficio economico non può essere inferiore a 480 euro all'anno. L'erogazione del beneficio avviene mensilmente per un periodo continuativo massimo di 18 mesi, con la possibilità di rinnovi per ulteriori 12 mesi, previa sospensione di un mese. Alla scadenza dei periodi di rinnovo, è sempre prevista una sospensione di un mese.
Con il messaggio del 3 gennaio 2024, l'INPS ha notificato l'avvio delle verifiche istruttorie a partire dal mese di gennaio 2024, destinate a valutare le prime richieste al fine di autorizzare i primi erogamenti.
Ecco il calendario dei pagamenti: