Guerra Russia – Ucraina: al via l’indagine per terrorismo da parte del Cremlino sullo schianto aereo a Belgorod: per Putin colpa di missili francesi o USA

Denise Brown, coordinatrice umanitaria dell’Onu per l’Ucraina, ha denunciato che un veicolo di una ONG a Chasiv Yar, nella regione di Donetsk, è stato attaccato.

Mentre gli operatori della Mision Proslika stavano fornendo aiuti di prima necessità alla popolazione civile sono stati attaccati. Uno di loro è rimasto ferito.

Manca solo l’assenso ungherese all’ingresso della Svezia nella Nato. Viktor Orbàn qualche giorno fa aveva parlato di un dibattito nel parlamento ungherese che a breve si sarebbe svolto, ma dagli USA viene chiesta un’accelerazione:

“Siamo molto ottimisti che la Svezia diventerà membro dell’Alleanza atlantica“.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha parlato dei rifornimenti militari che l’Ucraina dovrebbe ricevere al più presto per fronteggiare al meglio l’attacco russo.

“Quest’anno gli aerei F-16 faranno la loro comparsa in Ucraina. La cosa principale è che tutti capiscano che tutto sta andando secondo i piani: i partner rispettano i loro impegni e noi ci stiamo muovendo verso gli obiettivi prefissati“.

La Danimarca si è impegnata per fornire un gran quantitativo di droni all’Ucraina.

Secondo la BBC, in Russia le autorità militari e giudiziarie non concederebbero più la grazia ai detenuti che scelgono di arruolarsi nelle fila dell’esercito russo.

I detenuti reclutati continuano ad essere inquadrati in unità speciali e mandati a combattere nelle zone più pericolose, ma fra agosto e settembre 2023 chi si arruola otterrebbe la libertà condizionata e non più la grazia.

Vladimir Putin è tornato a parlare sul recente incidente aereo che ha coinvolto l’IL-76. Secondo il presidente russo, citato dall’agenzia stampa Ria Novosti, l’aereo sarebbe stato abbattuto per errore dagli ucraini, forse usando missili statunitensi o francesi.

I militari ucraini alla contraerea, per Putin, non erano adeguatamente addestrati nella gestione di quei sistemi di difesa.

L’agenzia stampa russa TASS ha riportato un messaggio del presidente Putin sulla guerra in Ucraina. Per Putin il fronte con il paese ucraino è lungo quasi 2mila chilometri, con circa 6mila soldati russi lì schierati.

In un videomessaggio che inaugura la presidenza italiana del G7, la premier italiana Giorgia Meloni ha affermato:

“L’Italia ha assunto questa responsabilità storica in un tempo particolarmente complesso. Il sistema internazionale basato sulla forza del diritto è stato messo in discussione dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina e la violazione dei principi che tengono unita la comunità internazionale sta scatenando focolai di conflitto in diverse aree del mondo. Ribadiremo il nostro sostegno all’Ucraina e continueremo a lavorare per la fine della guerra fino ad arrivare ad una pace giusta e duratura“.

In un videomessaggio che inaugura la presidenza italiana del G7, la premier italiana Giorgia Meloni ha affermato:

“L’Italia ha assunto questa responsabilità storica in un tempo particolarmente complesso. Il sistema internazionale basato sulla forza del diritto è stato messo in discussione dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina e la violazione dei principi che tengono unita la comunità internazionale sta scatenando focolai di conflitto in diverse aree del mondo. Ribadiremo il nostro sostegno all’Ucraina e continueremo a lavorare per la fine della guerra fino ad arrivare ad una pace giusta e duratura“.

Boris Nadezhdin, politico russo che sfiderà Vladimir Putin alle prossime presidenziali in Russia, ha raccontato di aver raccolto oltre 200.000 firme a sostegno della sua candidatura.

Avendo posizioni contro la guerra in Ucraina, è probabile secondo alcune fonti che la Commissione elettorale non accetti la candidatura di Nadezhdin. A questo politico, rappresentante di un partito che non ha seggi nella Duma, sono arrivate anche le firme dei cittadini russi fuggiti all’estero.

La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Ria Novosti, ha criticato la scelta della NATO di organizzare le “Nato Steadfast Defender 2024“. Sono le più grandi esercitazioni militari dai tempi della Guerra Fredda:

“Per diversi mesi una forza di 90.000 soldati da 31 Paesi Nato e dalla Svezia saranno attivamente operativi lungo i confini russi, dalla Norvegia alla Romania. E’ un’iniziativa volta ad aggravare deliberatamente la situazione, che aumenta i rischi di incidenti militari e potrebbe portare alla fine a conseguenze tragiche per l’Europa“.

La Russia è preoccupata per il piano di deterrenza elaborato dal ministero della Difesa tedesco, anche se i contrasti tra i due paesi non sono assolutamente nuovi al mondo.

Da Mosca, il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, in un commento rivolto alle attività delle autorità tedesche:

“E’ necessario dare un’occhiata a questo piano. Non è un segreto che la Germania abbia intrapreso un percorso di confronto risoluto con la Russia.
on c’è nulla di nuovo in questo senso, ma sicuramente dovremo familiarizzare con attenzione con il piano, dato questo atteggiamento da parte di Berlino”.

L’intelligence russa si oppone alla creazione di una apposita commissione internazionale che indaghi sullo schianto dell’aereo Il-76 nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina.

L’alto rappresentante dell’Ue Joseph Borrell fa sapere che è a lavoro per gli accordi sugli aiuti da destinare all’Ucraina. 

Ha dichiarato:

“Mi recherò in Ucraina a febbraio e stiamo continuando a lavorare su un’assistenza prevedibile per gli anni a venire. Nei prossimi giorni dovremmo raggiungere un accordo su un’integrazione di 5 miliardi di euro del Fondo europeo per la pace (EPF) al fine d’istituire un ‘Fondo di assistenza all’Ucraina’ all’interno dell’EPF, basato su un nuovo approccio per incentivare il sostegno militare degli Stati membri dell’Ue all’Ucraina”.

Il Cremlino è insoddisfatto dalla riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu di ieri in merito all’incidente dell’Ilyushin Il-76 vicino a Belgorod.

Il disappunto arriva dal fatto che
l’Occidente non ha condannato i colpevoli di questo incidente. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riporta Interfax:

“I paesi occidentali non hanno detto una parola per condannare fermamente questo orribile attacco terroristico. […] Non abbiamo sentito una parola di condanna. Da questo punto di vista, ovviamente no”.

L’Ucraina rivela di avere alcune informazioni riguardo i cadaveri ritrovati in seguito allo schianto dell’aereo nella regione di Belgorod. Solo cinque corpi sarebbero stati consegnati al vicino obitorio.

Lo ha dichiarato un funzionario dell’intelligence militare ucraina, mettendo in dubbio l’affermazione di Mosca secondo cui decine di prigionieri di guerra ucraini sarebbero stati uccisi nell’incidente.

Il presidente russo Vladimir Putin ieri si è recato a sorpresa a Kaliningrad. La città si trova in un punto strategico al confine con gli stati membri della Nato, Polonia a sud e Lituania a nord e ad est.

Il viaggio di Putin è stato il primo da quando la Finlandia ha aderito alla Nato nell’aprile 2023. La città rappresenta un luogo nevralgico per i rapporti tra il Cremlino e i paesi dell’Occidente che rispondono all’Alleanza Atlantica.

Alcuni esperti di geopolitica hanno visto nel soggiorno del presidente russo:

“Un chiaro tentativo di sottolineare che il Mar Baltico non è un mare della Nato. Ed è servita anche a ricordare ai residenti di Kaliningrad che fanno parte della Russia, nonché a dimostrare che la Russia ha ancora importanti risorse militari nell’exclave”.

Mosca minaccia di voler punire i responsabili dello schianto dell’Il-76. La rivelazione arriva direttamente da Dmitry Polyansky, il primo vicepresidente russo presso l’organizzazione all’Onu durante una riunione del Consiglio di sicurezza.

Polyansky ha affermato che il Cremlino farà di tutto per trovare e punire i responsabili dell’accaduto, facendo espressamente riferimento a Kiev come mandante dello schianto, poiché: “conosceva perfettamente il percorso e per il trasporto dei soldati verso il luogo dove sarebbe avvenuto le scambio”.

Da Parigi arriva la denucia contro Mosca per la diffusione di false informazioni che prevederebbero il coinvolgimento di soldati della Francia  come mercenari nella guerra in Ucraina. L’accusa arriva senza remore dal ministero della Difesa francese che in a nota risponde così alle insinuazioni del Cremlino:

“I servizi statali competenti hanno identificato e stanno monitorando una manovra russa coordinata, anche da parte di reti di informazione filorusse e media statali come Sputnik News, RT e Ria Novosti, per diffondere e amplificare queste false informazioni”.

Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha comunicato che nei prossimi giorni si recherà a Zaporizhzhia e a Kiev.

La notizia della visita arriva dopo la riunione del Consiglio di sicurezza dell‘Onu sulla situazione della centrale nucleare dell’Ucraina occupata dai russi.

“Non ci sono prove che a bordo dell’aereo precipitato vi fossero prigionieri ucraini o un grande numero di persone”.

E’ quanto afferma in un’intervista il commissario per i diritti umani Dmytro Lubinets sull’incidente che ha visto lo schianto dell’Il-76 russo a Belgorod. A bordo, secondo il Cremlino c’erano 65 prigionieri ucraini.

Dagli Stati Uniti la riunione del consiglio dell’Onu per quanto accaduto nella regione di Belgord sensibilizza l’attenzione pubblica sul tentativo del Cremlino di mettere in ombra la guerra. Il vice ambasciatore americano all’Onu Robert Wood alla riunione sull’aereo abbattuto ha detto:

“Siamo qui oggi perché Putin ha deciso di invadere un altro stato membro sovrano. Questa guerra potrebbe finire oggi se la Russia ritirasse le sue truppe. “Mosca ha tentato ripetutamente di spostare la responsabilità della sua guerra per scelta passando come vittima e non aggressore. Il Cremlino non può avere successo nel suo intento di cancellare l’Ucraina dalla mappa geografica”.