Pagamento Assegno di inclusione 2024, ecco chi riceve l’accredito già da oggi, 26 gennaio. L’importo medio che si attende ciascuna famiglia richiedente l’indennità che ha sostituito il Reddito di cittadinanza è di 635 euro al mese, secondo i dati diramati dall’Inps. L’importo medio accreditato oggi sarà di una decina di euro più alto. L’Assegno di inclusione avrà un importo medio maggiorato di oltre 100 euro al mese rispetto al RdC.
Chi riceve l’Assegno di inclusione oggi sono le famiglie che hanno presentato la domanda all’Inps tempestivamente. Tuttavia, manca ancora una fetta abbondante di domande (circa 137mila famiglie), mentre i ritardatari di gennaio 2024 – chi ha presentato la pratica dopo il 7 gennaio scorso – dovranno attendere il prossimo pagamento.
Per ricevere il pagamento dell’Assegno di inclusione non solo è necessario presentare la domanda (e l’Indicatore della situazione economica equivalente – Isee – entro marzo prossimo), ma anche il Patto di attivazione digitale (Pad).
Pagamento Assegno di inclusione 2024: chi riceve l’accredito oggi, 26 gennaio
Al via il pagamento dell’Assegno di inclusione (Adi) da oggi, 26 gennaio 2024. L’indennità verrà accreditata sulla carta di Poste Italiane a chi ha presentato la domanda tra il 18 dicembre 2023 e il 7 gennaio 2024 e sia in regola con la sottoscrizione del Patto per l’attivazione digitale (Pad). Complessivamente, i pagamenti di oggi saranno 287.704, per un importo medio di 645,84 euro.
Per chi ha presentato la domanda successivamente, il pagamento dell’indennità che ha preso il posto del Reddito di cittadinanza slitterà ai prossimi mesi. I tempi di pagamento sono presenti nelle informazioni presenti sul portale istituzionale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
In particolare, chi ha presentato domanda dall’8 gennaio fino al prossimo 31 gennaio, percepirà il pagamento della mensilità di gennaio il 15 febbraio; il pagamento del mese di febbraio slitterà al 27 febbraio 2024. Questi tempi di pagamento rispondono a sottoscrizioni tempestive del Patto di attivazione digitale (Pad). Infatti, si dà per certo che a gennaio, oltre alla domanda dell’Adi, sia avvenuta contestualmente anche la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale.
Pagamento assegno inclusione oggi, chi riceverà l’accredito dopo?
Diversamente, il pagamento slitta ancora. Infatti, il pagamento successivo è fissato al 15 marzo 2024 e riguarderà le famiglie che presenteranno domanda di Assegno di inclusione e Patto di attivazione digitale nel mese di febbraio.
Questo calendario sarà mantenuto anche nei mesi susseguenti. Ovvero, il primo pagamento slitta sempre al giorno 15 del mese successivo a quello della domanda dell’Adi e del Pad. Una volta avvenuto l’allineamento tra domanda e primo pagamento, il versamento avverrà sempre il 27 del mese.
Chi ha diritto all’Adi?
L’Assegno di inclusione prende il posto del Reddito di cittadinanza per le famiglie al cui interno siano presenti componenti di minore età o over 60, disabili o assistiti dai servizi sociali o sanitari. Per le famiglie di soggetti che possono essere impiegati a lavoro (tra i 18 e i 59 anni di età), è prevista l’altra indennità, il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), con importo mensile di 350 euro per dodici mensilità. Questa indennità è già entrata a regime dallo scorso mese di settembre.
Supporto formazione e lavoro, esito positivo delle domande
In base ai primi dati comunicati dall’Inps, le famiglie che avevano inviato domanda dell’Assegno di inclusione al 20 gennaio scorso erano circa 600mila. Mancherebbero all’appello, in base alle stime del ministero del Lavoro, circa 137mila famiglie attese a presentare la domanda e a sottoscrivere il Patto per l’attivazione digitale.
Analogamente, al 20 gennaio 2024 le domande del Supporto per la formazione e il lavoro ammontavano a 165mila, ma solo il 42 per cento ha avuto esito positivo (circa 70mila domande). Per chi ha iniziato a percepire il Supporto, 11mila hanno trovato una nuova occupazione, mentre 27mila famiglie percepiscono l’indennità di 350 euro.