Approda a Doha la spada azzurra di scherma: dal 29 al 31 gennaio andrà di scena il primo Grand Prix FIE della stagione. Per la prima volta le gare saranno collocate a inizio settimana, da lunedì a mercoledì, con 24 azzurri convocati in Qatar dal Commissario tecnico Dario Chiadò.

La scherma approda a Doha

La scherma approda a Doha, precisamente alla Lusail Sport Arena: l’appuntamento apre la stagione olimpica di spadiste e spadisti, in una prova del circuito d’élite di Coppa del Mondo che, come sempre avviene per le tappe del Grand Prix FIE, prevede soltanto le competizioni individuali, che avranno tutte un punteggio maggiorato.

La prima gara si svolgerà lunedì 29 gennaio, quando avrà luogo la prima giornata di gare con la fase a gironi e i turni preliminari della competizione femminile. Sono già qualificate al tabellone principale delle le ragazze che fanno parte della “top 16” del ranking mondiale, ovvero Mara Navarria, Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo. Saliranno invece in pedana per le qualificazioni le altre nove spadiste azzurre: Alessandra Bozza, Nicol Foietta, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani, Lucrezia Paulis, Alessia Pizzini, Giulia Rizzi e Gaia Traditi.

Il programma

Martedì 30 ci sarà invece l’esordio degli uomini. Anche in questo caso saranno nove gli spadisti italiani al via delle gare preliminari: Filippo Armaleo, Gianpaolo Buzzacchino, Luca Diliberto, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti, Andrea Santarelli e William David Sica. Sono invece ammessi di diritto al tabellone principale, e dunque esentati dalle qualificazioni, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli e Federico Vismara. I tre inizieranno il loro cammino direttamente nella giornata clou di mercoledì 31 gennaio.

Azzurri già qualificati a Parigi

La spada maschile è già qualificata per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. I ragazzi sono riusciti a strappare il pass olimpico lo scorso dicembre a Vancouver, in Canada, quando gli spadisti guidati dal commissario tecnico Dario Chiadò sono saliti sul secondo gradino del podio, cedendo nel finale al Giappone per 32-27. Il pass per la prova a cinque cerchi è arrivato a due gare al termine del cammino verso l’ammissione ai Giochi 2024. Attualmente, l’Italia della scherma è qualificata anche con il fioretto femminile. Per ciò che concerne la spada femminile, invece, le azzurre sono in piena corsa: molto importante è stato il trionfo ai mondiali che si sono svolti lo scorso anno a Milano, quando Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria ed Alberta Santuccio sono salite sul secondo gradino del podio iridato confermando quanto di buono era già stato mostrato a Il Cairo 2022. Anche in quella circostanza sono arrivati dei punti pesantissimi in ottica prova a cinque cerchi.

Scherma a Doha, Fiamingo trascinatrice delle azzurre

Grande attenzione è quindi rivolta alle ragazze, in particolare a Rossella Fiamingo, la quale, in questi ultimi giorni, ha parlato del fatto che è totalmente concentrata verso la possibilità di conquistare una terza medaglia olimpica dopo quella individuale d’argento conquistata a Rio 2016 e il bronzo a squadre del 2021 a Tokyo. L’azzurra ha spiegato di voler chiudere in fretta il discorso qualificazione per poi concentrarsi solo ed esclusivamente su Parigi. Dopo i Giochi Olimpici, il sogno della Fiamingo sarebbe quello di staccare la spina da tutto e da tutti per un mese, per poi tornare in pedana ancora più carica e motivata di prima. Senza dubbio, il gruppo azzurro punta fortemente su di lei come trascinatrice nella disciplina della spada: Fiamingo ha anche elogiato le proprie compagne per l’argento conquistato al mondiale, il quale, oltre a dare punti importanti per Parigi, è servito anche per dare ulteriore morale a una squadra che regala sempre spettacolo ogni volta che sale in pedana. L’esperienza di Mara Navarria, inoltre, può permettere di fare la differenza contro avversarie di qualsiasi spessore.