Una vicenda quasi comica ha visto protagonista una furba anziana 90enne di La Spezia, che, accortasi del raggiro, sventa una truffa telefonica consegnando agli estorsori un sacchetto riempito di biscotti al posto dei gioielli.
La Spezia, sventa truffa telefonica e consegna biscotti, invece dei gioielli
Le truffe telefoniche sono all’ordine del giorno, soprattutto se ai danni degli anziani, vittime preferite dai rapinatori. Questo è ciò che è accaduto a una 90enne di La Spezia, lo scorso martedì, alla quale è arrivata una improvvisa telefonata. L’interlocutore aveva chiesto alla donna di radunare tutti gli oggetti di valore e di consegnarli a un incaricato per pagare le costose cure del figlio, ricoverato d’urgenza per aver contratto una forma aggressiva di Covid-19.
L’arzilla e furba 90enne, però, aveva intuito che si trattasse di una truffa e aveva, perciò, fatto credere di essere caduta nella trappola. Messa giù la cornetta, è andata a riferire quanto accaduto al vicino di casa, un ex poliziotto in pensione, il quale – a sua volta – ha avvertito i colleghi in servizio.
Gli agenti della questura di La Spezia si sono immediatamente allertati e appostati nei pressi del luogo indicato dall’anziana all’ “incaricato” che doveva recuperare i gioielli. Agenti in borghese e a piedi e volanti hanno atteso con pazienza nei pressi di Parco della Maggiolina, che divide la Questura dal palazzo dove abita l’anziana. Nel momento dell’appuntamento, la donna ha consegnato un sacchetto, che invece di contenere gli oggetti di valore, era pieno di biscotti.
I poliziotti, così, hanno assistito alla scena e sono intervenuti prontamente riuscendo a cogliere il truffatore in flagranza di reato. Si tratta di un 48enne di origine ceca. Le forze dell’ordine sono ancora al lavoro per individuare eventuali complici. Oggi, all’udienza di convalida del fermo, il gip Carolina Gagliano ha convalidato l’arresto disponendo la custodia in carcere del 48enne.