E’ terminata pochi minuti prima delle 14,00 di oggi, 25 gennaio, la riunione nel Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. Iniziato alle 11,30, l’incontro si è concluso con l’approvazione di diversi provvedimenti, tra cui l’annunciato decreto sul welfare per le persone non autosufficienti, anticipato ieri, durante il question time alla Camera, dalla premier Giorgia Meloni. Attesissimo anche il via libera al dl Elezioni che, oltre a fissare l’Election day nel fine settimana dell’8 e il 9 giugno, ha anche dato il via libera al terzo mandato per i sindaci dei comuni sotto i 15 mila abitanti.

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera anche ai disegni di legge in materia di regolamentazione della beneficenza, nonchè il dl di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e il decreto legislativo con disposizioni in tema di accertamento tributario e concordato preventivo biennale.

Ok al terzo mandato per i sindaci dei piccoli comuni e di quelli sotto i 15mila abitanti. Plauso dell’Anci

Cosa cambia con l’approvazione del Dl elezioni per i piccoli comuni? La norma approvata oggi dal Cdm di fatto elimina il limite dei mandati per i sindaci dei comuni fino a 5.000 abitanti e introduce, invece, per quelli fino a 15mila abitanti la possibilità di un terzo mandato consecutivo.

Una norma che ha ricevuto il plauso del presidente dell’Anci, Antonio Decaro.

“E’ un passo avanti molto importante. Finalmente viene data una risposta positiva alla richiesta che da anni viene da tutti i sindaci. A questo punto diventa inevitabile andare fino in fondo, estendendo il numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra ai 15 mila abitanti.”

Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri prevede anche

“un quorum agevolato di partecipazione al voto in zone particolarmente disagiate, dove le consultazioni elettorali in alcuni casi vanno deserte o si presenta una sola lista. Il quorum viene abbassato dal 50 al 40%, proprio per favorire il buon esito del voto”

ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Via libera al Decreto del welfare sulle persone non autosufficienti annunciato dalla premier Meloni

Altro importante decreto approvato oggi è quello sul welfare per le persone non autosufficienti. Il Cdm ha approvato in esame preliminare uno schema di decreto legislativo predisposto in attuazione dei principi e criteri direttivi in materia di: invecchiamento attivo, promozione dell’inclusione sociale e prevenzione della fragilità; assistenza sociale sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti.

Il Governo ha previsto uno stanziamento di risorse finanziare pari a circa 1 miliardo di euro.
Inoltre, al fine di consentire il mantenimento delle migliori condizioni di vita delle persone anziane presso il proprio domicilio viene promosso l’impiego di strumenti di sanità preventiva e di telemedicina.