Ancora problemi per la legge sull’immigrazione fortemente voluta dal governo Macron in Francia. Il testo è passato per il Consiglio Costituzionale che ha respinto più di un terzo delle proposte, molte parti sono state ritenute ‘troppo restrittive‘.
Il Consiglio costituzionale ‘boccia’ parte della legge sull’immigrazione
La legge sull’immigrazione incontra un altro muro: il Consiglio Costituzionale. Su richiesta del presidente Macron, il Consiglio ha esaminato la conformità delle misure del disegno di legge sull’immigrazione con la Costituzione francese bocciandone ampie parti. Almeno il 40% del testo è stato respinto.
Le parti bocciate del testo
Emerge che i membri del Consiglio hanno censurato più di un terzo degli articoli. Si ritiene che 32 articoli non abbiano un collegamento sufficiente con il testo: tra questi c’è quello che disciplina l’accesso alle prestazioni sociali, il ricongiungimento familiare o quelli riguardanti le norme per gli studenti stranieri. Bocciata anche la parte riguardo all’istituzione di quote migratorie fissate dal Parlamento. Negli scorsi giorni ci sono state tante proteste per la misura che dovrebbe disciplinare i flussi migratori.