Vittorio Feltri, ex direttore di Libero, oggi direttore editoriale de Il Giornale, ha dovuto fronteggiare una grave malattia.
Che malattia ha avuto Vittorio Feltri?
Nel marzo del 2022, Vittorio Feltri ha fatto una sconcertante scoperta dopo una Tac: un tumore alla mammella. Malgrado le dimensioni ridotte, i medici hanno consigliato l’asportazione chirurgica, un intervento breve della durata di soli trenta minuti. Subito dopo, un oncologo gli ha raccomandato il trattamento radioterapico. Feltri ha descritto l’esperienza come orribile, affermando di sentirsi estremamente debilitato nei giorni successivi, con episodi di svenimento e debolezza estrema.
Il trattamento radioterapico ha avuto un impatto così devastante che Feltri ha perso conoscenza in due occasioni, costringendolo a un ricovero in clinica. La diagnosi successiva è stata un “emplema”, con il polmone sinistro gravemente infetto. Tuttavia, fortunatamente, il professor Andrea Gori, rinomato infettivologo e direttore di Malattie Infettive al Policlinico di Milano, è riuscito a salvargli la vita. Dopo poche settimane, Feltri si è ripreso completamente, superando con successo questa difficile prova di salute.
Il racconto di Feltri
Feltri, nonostante i momenti drammatici vissuti, ha sdrammatizzato la sua battaglia contro il cancro, dichiarando in un’intervista:
Il tumore al seno è stato una piccola cosa, quello che mi ha sorpreso è che non ho niente di femminile, eppure, il cancro mi è venuto al seno. Comunque, dopo l’operazione, mi sono rivestito e sono andato al giornale a scrivere un pezzo. Ora mangio poco, ho meno appetito. Ma bevo uguale: da sempre mezzo bicchiere di vino bianco prima di pranzo e cena; a cena, massimo un bicchiere e mezzo di rosso e, la sera, un dito di whisky. Dormo 11 ore: vado a letto alle dieci e mi alzo alla nove. Senza sonniferi, gocce, niente. Poi vado in ufficio e mi metto a scrivere. Invecchiando, sono diventato più veloce: per un articolo, impiego al massimo 40 minuti