Uscito nelle sale nel 2014, “Non-Stop” rappresenta il secondo capitolo di una serie di quattro film d’azione diretti da Jaume Collet-Serra, con Liam Neeson come protagonista. Preceduto da “Unknown” nel 2011 e seguito da “Run All Night” nel 2015 e “L’uomo sul treno” nel 2018, il film si inserisce nel genere del thriller claustrofobico, ambientato interamente in un unico ambiente chiuso, seguendo la tradizione dell’ultimo titolo menzionato.

Come finisce il film “Non-stop”?

Liam Neeson interpreta Bill, un Air Marshal, un agente federale in borghese incaricato di garantire la sicurezza dei passeggeri sui voli delle compagnie aeree statunitensi. Fin dall’inizio, il personaggio di Neeson è delineato con sfumature complesse, in quanto affronta difficoltà personali, forse legate alla famiglia, e ha una relazione conflittuale con l’alcol. Tuttavia, una breve scena in cui si prende cura dell’orsacchiotto di una bambina dimostra la sua natura compassionevole.

L’aereo sul quale si trova viene dirottato. La trama tiene alta la suspense complicando l’individuazione del colpevole. I passeggeri ritengono che sia proprio Bill il colpevole e lo aggrediscono, ma il Marshal viene prontamente salvato da Tom Bowen, un maestro che era stato precedentemente perquisito dall’agente stesso.

Con abilità, Bill avverte tutti della presenza di una bomba a bordo e la sposta nella parte posteriore dell’aereo, tra i bagagli, per minimizzare i danni in caso di esplosione.

Chi è il colpevole?

Bill ordina di far scendere l’aereo a ottomila piedi, poi si rende conto che il vero dirottatore è proprio Bowen. Quest’ultimo, con la complicità di White, il programmatore informatico, ha pianificato l’intero scenario per compromettere la reputazione dell’Air Marshals Service e umiliare il sistema di sicurezza americano. La motivazione di Bowen risale all’incapacità del servizio, cui Bill fa parte, di prevenire l’attacco alle Torri Gemelle, evento in cui perse la vita anche il padre di Bowen.

In una lotta serrata, Bill perde la pistola a favore di Bowen, ma riesce a convincere White a disinnescare la bomba. Tuttavia, in un colpo di scena, Bowen spara a White e l’aereo inizia a perdere quota. Nella confusione, Bill riesce a colpire mortalmente Bowen, mentre White, ferito alla spalla, viene spinto verso il retro dell’aereo da Bill. L’esplosione della bomba causa la morte di White, ma il co-pilota riesce comunque ad atterrare in sicurezza in Islanda, nonostante i danni subiti dall’aereo.

Bill viene completamente scagionato dalle accuse e acclamato come un eroe, ponendo fine al pericolo e alle trame delittuose orchestrato da Bowen.